La seconda semitappa dell'Energiewacht Tour, 78 km in circuito ad Appingedam, vede una volata vincente ancora di Kirsten Wild, che si aggiudica così tre traguardi su quattro della cora, ad oggi (stamane la corno era andata ad una superba Ellen Van Dijk). La frazione ha visto protagoniste le italiane della MCipollini-Giambenini, con una fuga a tre con Valentina Scandolara, la coreana Sung Eun Gu ed Eva Lechner. Riprese dal gruppo è partito un altro quartetto (Carretta, Arys, Hoeksma e Post).
Festeggia così Sant'Elena Imperatrice, con la prima vittoria della stagione 2012. Elena Cecchini, portacolori della MCipollini-Giambenini-Gauss si impone nella volata che ha deciso la prima tappa del Trophée d'Or Féminin, corsa a tappe francese di categoria 2.2. Sugli 89.8 km che da Saint-Amand-Montrond portavano il gruppo a Mehun-sur-Yèvre diversi sono stati i tentativi di anticipare la volata, non ultimo quello di Luisa Tamanini, che aveva guadagnato 20" sul gruppo. La trentina portacolori della Faren Honda è stata ripresa e la volata è stata inevitabile.
Dopo una gara corsa all'attacco, entrando in ogni tentativo di fuga possibile, l'Italia delle Under 23 si arrende alla belga Evelyn Arys. In volata la belga ha preceduto infatti la nostra Barbara Guarischi mentre il bronzo è andato all'olandese Kim De Baat. È stato studiato tutto sui 129 km di pianura attorno a Goes. Dopo un primo tentativo di fuga con Beatrice Bartelloni ed Anna Van der Breggen, si è formato in testa un terzetto con Elisa Longo Borghini, Amy Pieters ed Anna-Bianca Schnitzmeier. Il gruppo non ha lasciato loro molto margine ed ha recuperato facilmente quei 5".
Splendida vittoria italiana nella quinta tappa del Thüringen Rundfahrt. È infatti Elisa Longo Borghini, già 9a al Giro Donne, ad aggiudicarsi la tappa di Schmölln. Dopo 34 km si portano davanti Elisa Longo Borghini, Sarah Düster, Isabelle Söderberg, Marta Bastianelli, Malgorzata Jasinska, Olga Zabelinskaya, Romy Kasper, Janneke Kanis, Anna-Bianca Schnitzmeier, Mascha Pijnenborg, Evelyn Arys, Sari Saarelainen e Beate Zanner. Con il passare dei chilometri il gruppo si sfalda e sull'ultimo Gpm attacca la Jasinska.
Prima vittoria in una gara non nazionale dell'olandese Kim De Baat. Uscita con una gran gamba dal Giro d'Italia, la De Baat, classe 1991, s'è imposta oggi nella seconda edizione della Dwars door de Westhoek, una corsa belga 1.2. La vittoria era già arrivata nelle Lotto Cup o in prove nazionali olandesi ma questa è sicuramente la più prestigiosa per la giovane già nel giro della nazionale. La De Baat ha battuto allo sprint la connazionale Laura Van Der Kamp e la teutonica Martina Zwick, mentre due atlete del Belgio, Kelly Druyts ed Evelyn Arys, si sono piazzate rispettivamente 4a e 5a.
Per la terza volta in carriera Kirsten Wild si è aggiudicata la classifica finale del RaboSter Zeeuwsche Eilanden: la possente velocista olandese ha un ottimo feeling con questa corsa visto che oltre alle tre vittorie ha dalla sua parte anche ben tre secondi posti. Per Kirsten Wild, che difende i colori della AA Drink, non è stato facile recuperare nell'ultima tappa i 16" che la dividevano dall'australiana Amy Cure: Wild s'è lanciata in tutti i traguardi intermedi per conquistare abbuoni e poi vincento la volata conclusiva è riuscita ad effettuare il sorpasso.