La svedese Emilia Fahlin si è aggiudicata il prologo inaugurale del Tour de l'Ardèche: la campionessa di Svezia della HTC Highroad della specialità ha chiuso i 2400 metri del percorso in 3'09" precedendo di pochi centesimi la pistard spagnola Leire Olaberria mentre al terzo posto, staccata di 1", è arrivata Pascale Schnider. Da segnalare anche il settimo posto di Amber Neben (a 5") seguita immediatamente da Emma Pooley (8a a 6").
Si sono svolte quest'oggi a Rogno le gare del Memorial Fardelli che hanno visto al via molti dei migliori specialisti delle cronometro sul piano internazionale. Nella gara maschile ha visto il russo della Itera Anton Vorobev che sulla distanza di 23.5 ha fatto segnare un tempo 29'48", inferiore di 33" a quello di Gianluca Leonardi e di 35" al forte australiano Luke Durbridge; chiude dentro la top 10, sesto, anche Nicola Dal Santo.
Essere tra le prime cinque nazioni (proprio quinta, ma con un buon margine sulle inseguitrici) del ranking UCI aggiornato al 15 agosto e avere la campionessa del mondo in carica, permetterà alla Nazionale italiana femminile di poter schierare otto atlete alla partenza della prova iridata in linea che si terrà sabato 24 settembre prossimo a Copenhagen. Sette più Giorgia Bronzini, appunto.
Da quando si tiene la cronosquadre svedese di Vårgårda (2008) ha sempre dominato la Cervélo, quest'anno confluita nella Garmin. Il 2011 è l'anno della rottura e l'HTC - Highroad rompe, appunto, una serie di vittorie consecutive.
Era previsto il sorpasso di Amber Neben ai danni di Emma Johannson nella classifica generale del Thüringen Rundfahrt der Frauen e puntualmente, con la crono odierna, ciò è avvenuto. Ora la statunitense dell'HTC-Highroad precede per soli 3" la svedese e per 26" la solida Shara Gillow. La cronometro va a Judith Arndt, che precede di 9" la Campionessa del Mondo Emma Pooley e di 19" Ina-Yoko Teutenberg. Quarta la neo leader Neben a 32" mentre Sarah Storey coglie una bella ventesima piazza. Prima delle italiane Noemi Cantele, giunta oggi dodicesima e quinta nella generale.
Un assolo di Emma Pooley ha deciso la quarta frazione del Thüringen Rundfahrt, probabilmente la più impegnativa dal punto di vista altimetrico. La britannica ha anticipato di 1'05" Judith Arndt e di 1'18" il gruppo con tutte le migliori, regolato da Emma Johansson, in cui erano presenti anche Noemi Cantele e Fabiana Luperin. Alla vigilia della cronometro, la svedese può vantare 11" sulla specialista statunitense Amber Neben e 16" sulla varesina e su Claudia Häusler, mentre la pisana rimane nona a 33".
Emma Johansson si è imposta nella seconda tappa in linea del Thüringen Rundfahrt, precedendo in una volata ristretta Vicki Whitelaw e Amy Pieters in un gruppetto che comprendeva anche Cantele (4a), Luperini (9a), Neben, Häusler, Villumsen e Gillow. Pesanti ritardi per tutte le altre, tra cui Pooley e Arndt, tra le favorite della corsa alla vigilia, giunte a quasi 6', mentre con un'azione combinata nelle ultime decine di chilometri riescono a limitare i danni le russe Bubnenkova e Boyarskaya, giungendo sul traguardo con poco più di un minuto e mezzo.
Si è aperta con una breve cronosquadre a Jena il Thüringen Rundfahrt e sono state le favoritissime della HTC-HighRoad, trascinate da Teutenberg, Neben e Arndt a far segnare il tempo più basso, coprendo i 3.4 km della corsa in 4'34" e relegando le rivali della Garmin-Cervélo di Cantele e Pooley a 7". Terza la nazionale russa di Svetlana Bubnenkova (Zabelinskaya, staccata, arriva con oltre 1'), a 9" dalle vincitrici. Discreta prestazione della MCipollini di Guderzo, Baccaille, Cooke e Luperini che paga 16", sette secondi più indietro la Gauss.