Emozionante Corsa a Punti maschile con il britannico Simon Yates che va a cogliere uno splendido oro. Yates era andato in caccia sin nelle prime battute, prendendo il giro insieme a Kadlec Sveshnikov, Kueng e Teruel. Proprio quest'ultimo era in testa con 34 punti su Yates, fermo a 33, quando mancava l'ultimo sprint al termine. Yates però era andato in caccia con Bommel, Ciccone e Graf quando mancavano 20 giri al termine, sfruttando la scarsa lucidità del finale di Teruel e vincendo all'ultimo sprint.
La prova iridata dello Scratch femminile vedeva in pista Giorgia Bronzini ma l'azzurra non andrà a medaglia. L'oro finisce alla polacca Katarzyna Pawlowska, come già accadde ai Mondiali 2012. Subito Hoskins, Pawlowska, Klimchenko, Olaberria provano ad allungare. Una volta riprese, è la tedesca Stephanie Pohl ad allungare quando mancano 30 giri alla fine. Gruppo compatto con Dani King a scandire il ritmo, poi Hammer e Hoskins insieme ad altre provano ad allungare ma non è facile uscire. Machacová e Pohl ripartono ai -23, ma la loro azione non dura troppo.
Arriva, al terzo giorno di Mondiali su Pista di Minsk, qualche chance di medaglia per l'Italia: le speranze sono riposte tutte in Giorgia Bronzini, che gareggerà nella finale dello Scratch femminile. Gli altri azzurri in gara saranno Paolo Simion nell'Omnium (che vedrà domani le prime tre gare, Giro Lanciato, Corsa a Punti ed Eliminazione), Angelo Ciccone nella finale della Corsa a Punti e Francesco Ceci in quella del Keirin.
La Germania di René Enders, Stefan Bötticher e Maximilian Levy si aggiudica l'oro nella Velocità a squadre battendo un'ottima Nuova Zelanda. I tedeschi hanno chiuso con un tempo di 43"495 contro i 43"544 dei neozelandesi. medaglia di bronzo per la Francia, che nella finale di consolazione ha battuto l'Australia.
Il titolo mondiale dello Scratch è dell'irlandese Martyn Irvine, già argento poco prima battuto da Michael Hepburn. Subito il kazako Artyom Zakharov prende il giro ma il gruppo reagisce bene e Zakharov è costretto ad alzare bandiera bianca. Si ritirerà. A nove tornate dal termine, quando in testa troviamo una quindicina di corridori, Martyn Irvine accelera e si ritrova da solo in testa. Sembra potercela fare ma a meno di tre dalla fine viene ripreso dall'austriaco Andreas Müller e dal'australiano Luke Davison.
Elinor Baker, Dani King e Laura Trott sono le campionesse del mondo dell'Inseguimento a Squadre femminile nell'ultima gara della specialità con il terzetto sulla distanza dei 3 km (verrà poi uniformata alla gara maschile). La Gran Bretagna ha dimostrato ancora una volta una netta superiorità in questa gara e ha vinto in 3'18"140, circa 4" peggio del record del mondo.
È dell'australiano Michael Hepburn la medaglia d'oro nell'Inseguimento individuale dei Mondiali che sono in corso a Minsk. Il giovane australiano ha battuto nella finale Martyn Irvine, correndo in 4'16"733 (Irvine, ripreso da Hepburn, ha impiegato 4'24"528). Il bronzo è andato invece al sorprendente svizzero Stefan Kueng, che nella finalina ha battuto l'altro aussie Alexander Morgan correndo in 4'22"841 contro i4'26"800 di Morgan.
Dopo il doppio successo finale in Coppa del Mondo nella Velocità e nel Keirin continua la stagione magica di Wai Sze Lee: alla Minsk Arena la 25enne di Hong Kong ha conquistato il titolo mondiale dei 500 metri. La Lee ha fatto segnare il miglior tempo con 33"973 e poi ha dovuto aspettare la prova di Miriam Welte, ultima partita, prima di esultare: la tedesca ha fatto solo 33"996 bissando così l'argento dell'anno scorso. Bronzo alla britannica Rebecca James in 34"133.
Risultato un po' a sorpresa nella batteria di qualificazione della Velocità a Squadre maschile: il miglior tempo è stato fatto segnare dalla Nuova Zelanda con 43"580. Il terzetto composto da Ethan Mitchell, Sam Webster ed Edward Dawkins si era già imposto nell'ultima prova di Coppa del Mondo ad Aguascalientes e sono riusciti a ripetersi alla grande anche nella gara iridata. In finale adesso dovranno vedersela contro la Germania che non è andata oltre un 43"731.