Come avvenuto settimana scorsa l'IAM Cycling annuncia i propri nuovi acquisti in vista della stagione 2016 in maniera quantomeno improvvida, ossia in contemporanea con grandi gare: se domenica scorsa la formazione svizzera ha ufficializzato gli arrivi di Leigh Howard, Oliver Naesen e Vegard Stake Laengen in concomitanza con l'avvio della prova maschile al mondiale di Richmond, oggi il team diretto da Rik Verbrugghe ha comunicato un nuovo innesto proprio nei momenti in cui Il Lombardia affrontava l'accoppiata Ghisallo-Colma di Sormano.
Quattordicesima tappa con arrivo in salita alla Vuelta a España, con vittoria di Ryder Hesjedal dopo una lunga fuga. Si parte da Santander e dopo 200.8 km si arriva a La Camperona.
Ritorna alla vittoria dopo un digiuno lungo quattro anni Evgeny Petrov: il russo della Tinkoff, conquistatore dell'indimenticabile tappa de L'Aquila al Giro 2010, ha portato a casa la sesta tappa del Giro d'Austria partita a St. Johann Alpendorf e conclusa dopo 182 km ai 1741 metri slm di Villach-Dobratsch.
La quinta tappa del Tour of Austria, 146.4 km da Matrei ad Alpendorf, vede la fuga di Jesse Sergent andare in porto. Il neozelandese della Trek ha lasciato tutti a distanza di sicurezza, con Yoann Bagot a 40" mentre il terzo, il corridore di casa Patrick Konrad, ha regolato un gruppetto a 57". Gruppetto in cui si trovava anche il nostro Damiano Caruso, 4° sul traguardo. Caruso Ha preceduto Daniel Martin, Javi Moreno ed il leader Peter Kennaugh. Zaugg, Zoidl e Degand completano la top ten, con Kennaugh che mantiene la maglia di leader.
La seconda tappa del Giro d'Austria, 180.9 km da Waidhofen a Bad Ischl, è di Oscar Gatto. Il portacolori della Cannondale nella volata ha avuto ragione di Juan José Lobato e Marco Haller. Ai piedi del podio di giornata Jonas Van Genechten seguito da Jay McCarthy, Tim de Troyer, Fabian Schnaidt, Jacopo Guarnieri, Jan Tratnik e Wesley Kreder. Classifica generale che vede sempre al comando Peter Kennaugh, vincitore ieri nella frazione inaugurale. A 15" Oliver Zaugg, a 24" Javi Moreno.
Una volta di più Peter Kennaugh ha voluto ribadire che il 2014 è sicuramente l'anno migliore della sua carriera: oggi il britannico del Team Sky, già vincitore della Settimana Coppi e Bartali e del Campionato Nazionale su strada, s'è imposto nella prima frazione dell'Österreich-Rundfahrt, il Giro d'Austria.
Il 78° Tour de Suisse è dell'iridato della Lampre-Merida Rui Alberto Faria da Costa, che s'impone nella breve gara a tappe elvetica per il terzo anno consecutivo. Nell'ultima tappa, 156.5 km da Martigny all'arrivo in salita di Saas-Fee, decisivo l'attacco sull'ascesa di Eischoll da parte di Mathias Frank, Rui Costa e Bauke Mollema. Il leader Tony Martin non rispondeva mentre i tre attaccanti raggiungevano i fuggitivi del mattino, formando un gruppo pericoloso.
Non vinceva da dieci mesi e ieri ha interrotto questo digiuno, ma a quanto pare Matti Breschel aveva ancora fame. E così, a distanza di 24 ore, s'è ripetuto nella Eschweiler-Differdange, terza frazione del Tour de Luxembourg. Erano 205.8 i chilometri da percorrere, con il Col de l'Europe da affrontare per tre volte nel circuito finale. Fränk Schleck s'è spesso visto davanti ma alla fine è uscito un gruppo formato da Rovny, Molard, Zaugg, Breschel e Lagutin. I cinque sono andati al traguardo, con Breschel che precedeva Molard e Lagutin, poi Zaugg e Rovny.