La notizia che l'Euskaltel avrebbe ingaggiato corridori stranieri nel tentativo di non perdere la licenza World Tour era già stata confermata da tempo, l'unica cosa che mancavano erano i nomi ma adesso sono stati ufficializzati anche quelli.
Vittoria targata Orica-GreenEDGE al Duo Normand, cronocoppie di 54 km attorno alla cittadina di Marigny. I più veloci sul percorso sono stati l'australiano Luke Durbridge ed il canadese Svein Tuft, entrambi corridori dell'Orica-GreenEDGE, che hanno coperto la distanza in 1h05'19". Piazza d'onore per i britannici Rowe e Dowsett, a 1'03" dai vincitori, mentre al terzo posto troviamo lo sloveno Robert Vrecer e l'austriaco Andreas Hofer, entrambi del Team Vorarlberg.
Seconda ed ultima tappa del Tour du Gévaudan in Francia e straordinaria vittoria di Davide Rebellin che in un colpo solo s'è preso sia la tappa che la classifica finale. La frazione di oggi, con partenza e arrivo a Mende, prevedeva un tracciato impegnativo dal punto di vista altimetrico e la corsa s'è decisa a circa 20 chilometri dall'arrivo sulla celebre Montée Laurent Jalabert o Côte de la Croix Neuve: qui Rebellin ha attaccato, ha ripreso uno ad uno tutti i fuggitivi della prima ora, e poi è rimasto da solo in testa alla corsa.
Sulle strade francesi del Tour du Gévaudan Languedoc-Roussillon s'è messo in grande evidenza Davide Rebellin che ha conquistato un secondo posto nella prima tappa di questa mini corsa che terminerà domani: il corridore della Meridiana Kamen è stato tra i corridori più attivi in gara inserendosi prima in un tentativo di 11 corridori e poi in uno di 7 fin dalla prima metà della corsa (anche Sinkewitz, al rientro alle corse, s'è messo in evidenza in uno di questi tentativi).
Il GP Nobili Rubinetterie va a Danilo Di Luca. Dopo 145 km si decide la corsa: se ne vanno 17 atleti: Damiano Caruso, Possoni, Pellizotti, Chiarini, Di Luca, Taborre, Pagani, Mazzanti, Bailetti, Girardi, Marentes, González Barrera, Laverde, Romero Corredor, Nose, Sano e Vrecer. Sul Gpm di Massino Visconti rimangono davanti Fabio Taborre, Danilo Di Luca, Robert Vrecer e Tomasz Nose. Si avvantaggiano sul gruppo inseguitore guadagnando fino ad oltre 1' quando mancano 5 km all'arrivo di Stresa. Di Luca allunga nell'ultimo chilometro e va a vincere su Nose, Vrecer e Taborre.
Al Giro d'Austria era la giornata della cronometro di Podersdorf e ancora una volta c'è un corridore italiano davanti a tutti visto che Marco Pinotti ha dominato la prova portando i successi dei nostri corridori a sei in sette tappe. Marco Pinotti (BMC) ha coperto i 24.1 chilometri del percorso, tutti in pianura, a più di 52.1 km/h di media ed ha inflitto distacchi molto pesanti a tutti i rivali: il belga Kristoff Vandewalle ha fatto secondo a 32" mentre il ceco Frantisek Rabon (della Omega Pharma come Vandewalle) è arrivato terzo a 53".
Bella vittoria, la prima non italiana, di Jakob Fuglsang nella 4a tappa del Giro d'Austria. Negli impegnativi 141 km da Lienz a St. Johann il danese della RadioShack Nissan ha anticipato Leopold Konig, con il quale era in fuga in precedenza, di 1'07", tagliando il traguardo da solo. Terzo posto per Robert Vrecer, a 2'34", con Ignatenko a 2'45" mentre l'ormai ex maglia gialla Danilo Di Luca ha chiuso sesto a 2'47". In classifica generale, alla luce di quanto accaduto oggi, è dunque Fuglsang la nuova maglia gialla.