La Ronde Van Drenthe aprirà domani la Coppa del Mondo di ciclismo femminile. Le atlete si sfideranno su un percorso di 132.8 km, da Hoogeveen a Hoogeveen, con tratti in pavé e la collina del VAM Berg, breve me alquanto impegnativa, da ripetere diverse volte. Attenzione alla vincitrice del Drentse 8, Chloe Hosking, che con la tenuta in salita e lo spunto veloce potrebbe bissare la vittoria di ieri.
Come previsto, si è concluso in volata il Drentse 8, con la vittoria di Chloe Hosking sulla nostra Giorgia Bronzini. Terza Marianne Vos davanti a Monia Baccaille mentre Emma Johansson, di rientro dal brutto infortunio che l'ha costretta all'operazione alle clavicole, s'è piazzata al quinto posto. La corsa è vissuta su una fuga a tre, con Romy Kasper, Carmen McNellis Small e la nostra Valentina Carretta.
Dopo qualche gara a fare da antipasto inizia domani la vera e propria stagione del ciclismo femminile. Si correrà nella regione del Drenthe nel Drentse 8, gara che consentirà alle principali protagoniste di scaldare i motori in vista della prima di Coppa del Mondo, quest'anno anticipata a sabato 10 marzo, la Ronde Van Drenthe, appunto. Nelle precedenti gare svoltesi in Belgio si sono messe in luce la Gunnewijk, vincitrice dell'Het Nieuwsblad, la Armitstead, vincitrice domenica all'Omloop van het Hageland.
Vittorie per tutti i non freschi iridati del Ciclocross al Krawatencross di Lille, penultima prova del GvA. Tra gli Juniores il belga Yorbin Van Tichelt ha anticipato l'iridato Mathieu Van der Poel. Stesso copione tra gli Under 23, con Wietse Bosmans che batte Van der Haar (terzo l'olandese Micki Van Empel). Solo Marianne Vos onora l'iride e, portando a 17 le vittorie stagionali (su 18 gare), batte Daphny Van den Brand e Sanne Cant, ripetendo il podio del Mondiale di koksijde.
È di Marianne Vos il Mondiale di Koksijde. La fuoriclasse olandese, dopo essere rimasta prigioniera delle sabbie e della rivale Daphny Van den Brand, se n'è andata a metà del primo giro, conducendo una splendida cavalcata solitaria nelle restanti tornate. Dietro Cant e Van Paassen, insieme a Compton, raggiungevano la Van den Brand ma ormai il quinto titolo iridato di Ciclocross era nella bacheca di Marianne Vos. Argento e bronzo per Van den Brand e Cant. Mai in vista le giovani italiane Alice Arzuffi e Valentina Scandolara, portate per fare esperienza.
Sarà Tabor la sede dei Mondiali 2015 di Ciclocross. La cittadina della Repubblica Ceca, già da tempo nel circuito della Coppa del Mondo, ha in passato ospitato i Mondiali tre volte. È stata infatti il fulcro del mondo del Ciclocross nel 2001 (vinsero Erwin Vervecken ed Hanka Kupfernagel) e nel 2010 (vinse il beniamino di casa Zdeněk Štybar e Marianne Vos).