Come sempre la corsa che ha assegnato la maglia tricolore di campione francese è stata molto divertente e spettacolare con numerosi attacchi: alla fine, però, una grande FDJ è riuscita a portare il gruppo compatto alla volata e ad imporsi è stato Arnaud Démare che con un bello sprint di testa non ha lasciato scampo al compagno di squadra e rivale Nacer Bouhanni che solo negli ultimi metri è riuscito ad uscire dalla scia ma senza completare la rimonta; terzo posto per Kevin Reza.
La quarta tappa del Critérium del Delfinato, 167.5 km da Montélimar a Gap, vede andare in porto la fuga con la vittoria del russo della Katusha Yury Trofimov. Partenza veloce e dopo 21 km troviamo 13 atleti in avanscoperta. Si tratta di Andriy Grivko (Astana), Christian Meier (Orica-GreenEDGE), Imanol Erviti (Movistar), Maxime Bouet (AG2R), Romain Sicard (Europcar), Pim Lightart (Lotto), Gustav Erik Larsson (IAM), Damiano Caruso (Cannondale), Bob Jungels (Trek), Peter Velits (BMC), Yury Trofimov (Katusha), Jan Bakelants (Omega Pharma-Quick Step) e Lars-Petter Nordhaug (Belkin).
La quarta tappa del Giro di Romandia, 174 km sul circuito di Friburgo, vede vincere ancora Michael Albasini (già primo a Sion ed a Montreux), che può avere la meglio sui tre compagni di fuga, Thomas Voeckler e Jan Bakelants. In avanscoperta sin dalle prime battute Jan Bakelants (Omega Pharma-Quick Step), Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), Michael Albasini (Orica-GreenEDGE), Jean-Marc Marino (Cannondale) e Thomas Voeckler (Europcar). Nonostante un errore di percorso, arrivano ad avere un vantaggio massimo di 6'21".
Tutti insieme appassionatamente attendendo che l'ultimo passaggio sul Cauberg, a 2 km dalla fine, decida (o quasi) l'Amstel Gold Race 2014. A 7 km dall'arrivo di Valkenburg, il gruppo (o quel che ne rimane: circa 60 uomini) procede compatto verso la salita che si ergerà a giudice supremo della corsa.
Dopo il terzo e penultimo passaggio sul Cauberg, due uomini in testa all'Amstel Gold Race: Christophe Riblon e Preben Van Hecke, unici superstiti della fuga del mattino, conservano 1'30" sul gruppo guidato da Movistar e Lampre. In mezzo però c'è ora un drappello di contrattaccanti, che ha preso le mosse a 40 km dalla fine, appena prima dell'Eyserbosweg.
Bel finale di quarta tappa, oggi al Circuit de la Sarthe: a Pré-en-Pail, su un arrivo in leggera salita al termine di un impegnativo circuito che ha caratterizzato gli ultimi chilometri di gara, si è imposto Ramunas Navardauskas in una volata di gruppetto su Julien Simon e Anthony Roux. Il lituano della Garmin, che era terzo in classifica, si è anche impossessato della maglia di leader della corsa. Tappa lunga 196 km e segnata dapprima da una fuga a tre con Daniel Oss, Marco Minnaard e Michael Schwarzmann.