Epilogo allo sprint per la prima tappa della Volta a Catalunya, da Calella a Calella (169 km). A imporsi è stato lo sloveno Luka Mezgec, bravo a finalizzare il gran lavoro della Giant e ad avere la meglio dopo un bel testa a testa con l'australiano Leigh Howard, secondo. Al terzo posto si è piazzato Julian Alaphilippe, davanti a Paul Martens, Tosh Van der Sande e Daniele Ratto, sesto migliore degli italiani. In top ten anche Roberto Ferrari (ottavo) e Gianluca Brambilla (decimo). Mezgec è anche il leader della corsa.
Un finale incandescente della 18esima tappa della Vuelta a España, sulla salita di Peña Cabarga, pone le basi per un finale di corsa altrettanto incandescente, tra domani e sabato, tra Naranco e Angliru: solo 3" dividono la maglia rossa Vincenzo Nibali dal primo dei suoi rivali, Chris Horner, che oggi l'ha staccato nel finale della frazione, guadagnando 25" sui 28 che aveva di ritardo in classifica. I due sono vicinissimi e non è davvero pronosticabile chi avrà la meglio, anche se l'americano pare avere una marcia in più in salita.
Succede di tutto nel finale della 16esima tappa della Vuelta a España, da Graus a Sallent de Gállego: con una corposa fuga destinata ad andare in porto, la lotta per la maglia rossa si è accesa negli ultimi 3 km, con un attacco di Rodríguez che ha fatto saltare il tappo.
Il primo tappone di montagna della Vuelta a España, 155.7 km da Bagà all'arrivo in salita di Collada de la Gallina, vede protagonisti la pioggia, il freddo e Daniele Ratto. In fuga inizialmente con Luis León Sánchez (poi caduto e ritiratosi), Graeme Brown, staccatosi successivamente come Steve Chainel, e Philippe Gilbert, Ratto ha allungato sul Coll de Ordino restando in testa da solo, con Gilbert a provare ad inseguire (ma si arrenderà).