Leonardo Duque vince la diciottesima edizione del Gran Premio Bruno Beghelli. Il corridore della Colombia, al secondo successo in stagione dopo la tappa conquistata al Tour de l'Ain, ha battuto in volata la coppia Lampre-Merida formata dai toscani Manuele Mori e Elia Favilli.
Il Tour de France, nonostante un quarto ed un quinto posto, non è finito come si sperava per il Team Saxo Tinkoff che quindi andrà in cerca di riscatto sulle strade della Vuelta: per la corsa spagnola Bjarne Riis ha scelto come capitani Roman Kreuziger e Rafal Majka, il primo reduce da un ottimo Tour, il secondo molto bravo invece al Giro d'Italia; un occhio alla classifica generale lo terranno anche Nicolas Roche e Chris Anker Sørensen. Questo il resto della squadra: Michael Morkov, Evgeny Petrov, Nicki Sørensen, Matteo Tosatto e Oliver Zaugg.
Sarà un Team Saxo Tinkoff molto competitivo quello che affiancherà Alberto Contador al prossimo Tour de France: la squadra di Bjarne Riis ha annunciato i 9 nomi per il Tour de France dove troveremo tre spagnoli, due italiani e, un po' a sorpresa, nessun corridore danese. Contador avrà al proprio fianco i connazionali Benjamin Noval e Jesús Hernández, due uomini di grande fiducia; altro gregario fidato è il portoghese Sergio Paulinho.
È l'australiano della Orica-GreenEDGE Cameron Meyer il primo leader del Tour de Suisse. Meyer ha percorso gli 8.1 km della crono di Quinto in 9'39", sfruttando anche il vento favorevole. Meyer ha preceduto di 10" Niki Terpstra e di 14" Heinrich Haussler, mentre a 15", ai piedi del podio, troviamo Alex Rasmussen. Fabian Cancellara, partito quart'ultimo, ha chiuso 16° a 22" dal vincitore. Gorka Verdugo e Reto Hollenstein hanno pagato a Meyer 16", Koch 18", Peter Velits 19" così come Hesjedal e Tosatto, 10°. Da segnalare l'ottima prova di Giovanni Visconti, 11° a 20" da Meyer.
Fabrizio Guidi, direttore sportivo della Saxo Bank, analizza le prestazioni dei suoi ragazzi al Giro d'Italia, e soprattutto pianifica l'ultima settimana: «Proveremo a entrare in qualche fuga buona, come fatto fin qui: Boaro, Tosatto e Gustov saranno gli uomini più adatti a questo incarico». Non dà spazio, il toscano, ai rimpianti, relativamente alla corsa rosa dominata un anno fa da Contador: «Ogni Giro ha una sua storia, in fondo è anche questo il bello. Noi dobbiamo far bene con quello che abbiamo, quando tornerà Alberto vedremo come muoverci».