Seconda vittoria in tre giorni per Peter Sagan sulle strade del Giro di Svizzera: dopo aver vinto la prima tappa a Lugano (una breve cronometro), lo slovacco della Liquigas s'è ripetuto anche ad Aarberg sul traguardo della terza tappa.
Il danese della RadioShack-Nissan Jakob Fuglsang si aggiudica il Tour de Luxembourg. Fuglsang, divenuto leader ieri, è restato in testa anche nella difficile tappa conclusiva odierna. Difficile non tanto per l'altimetria quanto per le condizioni atmosferiche ed il circuito finale. L'ultima tappa, la Mersch-Luxembourg, 153.5 km, prevedeva un finale con il circuito cittadino nella città di Lussemburgo da ripetere 8 volte. La pioggia battente e la situazione di pericolo generata dal circuito fanno sì che gli organizzatori neutralizzino i tempi al primo passaggio sotto allo striscione d'arrivo.
Seconda tappa in linea e seconda vittoria nello Skoda-Tour de Luxembourg per il tedesco André Greipel, all'undicesimo centro stagionale. Il corridore della Lotto-Belisol ha preceduto ancora una volta un corridore della Sky, il britannico Ben Swift, e il compagno di squadra Jurgen Roelandts. Al 4° posto Romain Feillu (Vacansoleil), al 5° Jempy Drucker (Accent.jobs). L'assenza di abbuoni all'arrivo permette al francese Jimmy Engoulvent (Saur-Sojasun) di restare leader della corsa grazie alla vittoria nel prologo d'apertura.
Sostituzione dell'ultim'ora in Casa Sky. Ben Swift si è infatti fratturato una spalla cadendo in allenamento. Addio Giro, naturalmente, per il britannico, sostituito dal 38enne connazionale Jeremy Hunt.
Poteva concludersi col botto quest'edizione dei Mondiali su Pista, con la vittoria nella madison dei padroni di casa, Cameron Meyer e Leigh Howard. Conquistano invece solo il bronzo e per un punticino non vengono sopravanzati dall'Austria. L'oro va a d un Belgio che con De Ketele e Van Hoecke ha fatto punti in 6 sprint su dieci, cogliendo il primo posto in 4 volate. Aveva spaventato l'Austria allorché aveva guadagnato un giro ma subito dopo, guidata da Cameron Meyer, era l'Australia ad andare in caccia.
Non è andato come avremmo voluto lo Scratch maschile. Vittoria di Ben Swift ma gara coraggiosa di Elia Viviani. Il veronese ha provato a ricucire su tutti gli attacchi, compreso l'ultimo dell'austriaco Andreas Müller. Viviani lì ha provato a chiudere da solo ma a tre giri dalla fine è stato ripreso da Swift e Blaha. Viviani non è riuscito a tenere le loro ruote e si è fatto riprendere dal gruppo mentre Swift vinceva l'oro davanti a Hoffman e Stroetinga. Elia Viviani s'è rialzato e s'è classificato al 21° posto (ultimo).