Va a Diego Ulissi la terza frazione della Settimana Internazionale Coppi e Bartali. nei 151 km da Fiorano Modenese-Levizzano numerosi gli attacchi, soprattutto nel circuito finale, con la salita di Levizzano da percorrere più volte. All'ultimo giro ci ha provato dapprima Felline, ripreso, quindi la coppia formata da Luca Barla e Tanel Kangert. La Lampre ha condotto con successo l'inseguimento ed imboccato per l'ultima volta la salita di Levizzano Rangone.
La vendetta va servita fredda, ma non per Mark Renshaw. Appena ieri accusava il selezionatore della Nazionale australiana, Kevin Tabotta, di non averlo convocato per i Mondiali di Copenhagen in quanto nel 2012 non farà parte del colosso australiano GreenEdge, bensì della Rabobank. Oggi dimostra che quella convocazione l'avrebbe meritata, vincendo la quinta tappa del Tour of Britain, la Exeter -Exmouth, davanti al compagno di squadra, Mark Cavendish.
È dello specialista della Garmin-Cervélo, David Zabriskie, la cronometro del Tour of California. Lo statunitense ha coperto i 24 km da Solvang a Solvang in 30'36", precedendo Leipheimer di 14" ed il giovane Van Garderen per 40". Il leader della classifica fenerale, Christopher Horner, ha accusato un ritardo da Zabriskie di 50" ma ha mantenuto il primato. Ora è separato dal compagno di squadra Leipheimer da soli 38". Terzo in ckassifica Rory Sutherland, a 1'38".
Incredibile prestazione di Chris Horner nella tappa numero 4 (ma la prima non s'è corsa) del Tour of California: il corridori della RadioShack ha staccato tutti sulla salita finale di Sierra Road infliggendo distacchi veramente notevoli se rapportati alla lunghezza dell'ascesa. La tappa è stata caratterizzata prima da una fuga di dieci uomini in cui spiccava il campione del mondo Thor Hushovd e la coppia targata Bissell formata da Ben Jacques-Maynes e Jeremy Vennell, gli ultimi due a cedere sulle rampe del Mount Hamilton a circa 43 km dall'arrivo.
Nella quarta tappa della Vuelta a Asturias, la Cafés Toscaf-Oviedo (181 km) si è imposto l'iberico Víctor Cabedo. Andato in fuga dopo dieci chilometri con José Ivan Gutiérrez, Francisco Javier Iriarte, Rubén Pérez, Antonio Piedra, David Belda García, Antonio Amorim, Rafael Infantino e Rory Sutherland, ha salutato la compagnia negli ultimi chilometri, dopo aver tenuto bene sulle poche ma insidiose salite presenti nel percorso. Sutherland e José Ivan Gutiérrez sono giunti secondo e terzo al traguardo mentee il leader della corsa resta Javier Moreno.
Dopo l'incredibile epilogo della semitappa mattutina, che ha visto decretare il successo del tedesco Förster, la frazione a cronometro di 14 chilometri a Piedras Blancas (valida come seconda semitappa della seconda frazione) ha visto una nuova affermazione di Stefan Schumacher, tornato ad alzare le braccia al cielo appena 24 ore prima. Il tedesco della Miche ha fermato il cronometro sul tempo di 17'27", 4 secondi meglio di un altro specialista delle prove contro il tempo, lo spagnolo Ivan Gutiérrez.