Biciciclismo.com fa il punto sulla nuova Coldeportes di Claudio Corti: la neonata formazione colombiana (che dovrebbe essere Professional se tutto va bene) avrà in organico 18 corridori, e sono già 13 quelli ingaggiati dal management del sodalizio che avrà sede a Brescia.
Corridori italiani in grande spolvero nella quinta e ultima frazione del Tour do Rio: ne troviamo ben cinque nelle prime undici posizioni dell'ordine d'arrivo. La tappa è stata caratterizzata da una fuga di cinque corridori con l'americano Schildge che ha battutto il brasiliano Sidoti (un passato in italiano per lui) ed il nostro Mirko Tedeschi (Petroli). Il gruppo è arrivato al traguardo con 2'05" di ritardo e qui si sono piazzati Fortin 6°, Dal Col 8°, Costanzi 9° (tutti Trevigiani) e Fruini 11° (Petroli).
Non solo Philippe Gilbert: anche Imanol Erviti si permette di battere 2 compagni di squadra in una fuga a 3. É successo alla Vuelta Rioja, non lontano dalle strade di casa del portacolori della Movistar (che è di Pamplona), dove sull'ultima salita, l'alto de Moncaletre, è andata via l'azione decisiva promossa da Baez Alvarez (EPM-UNE) al quale si è aggiunto il compagno di squadra Juan Pablo Suarez ed Erviti, appunto, che ha poi sconfitto i colombiani sul traguardo di Logrono.
Strepitosa azione di forza del leader della Vuelta a Colombia, il classe '87 Sergio Luís Henao Montoya, che sul traguardo di La Tebaida ha battuto in volata Juan Pablo Suarez e José Rujano, dando 2'38" a quello che fino a ieri era il suo principale antagonista - nonostante siano compagni di squadra - lo spagnolo Óscar Sevilla (ora 3° in classifica a 3'31"). Henao guida la corsa con 3'39" di vantaggio su Francisco Colorado, oggi 4° al traguardo.