Dopo Betancur nel 2011 ancora un giovane colombiano vince il Giro dell'Emilia. È infatti Nairo Quintana ad aggiudicarsi il 95° Giro dell'Emilia, precedendo Fredrik Kessiakoff e Franco Pellizotti. La corsa si è decisa all'ultima ascesa del San Luca, quando ai 600 metri è partito il colombiano della Movistar e non è stato più ripreso. Subito vanno in fuga una ventina di atleti ma il gruppo non lascia loro troppo spazio ed al km 52 sono nuovamente tutti insieme.
Importanti operazioni di mercato in casa Androni Giocattoli-Venezuela. La formazione diretta da Gianni Savio ha rinnovato il contratto di Riccardo Chiarini ed Emanuele Sella, entrambi protagonisti di una grande seconda parte di stagione: il primo s'è piazzato al secondo posto nella classifica finale del Giro di Padania, il vicentino invece ha vinto la Coppa Agostoni ed il GP di Prato.
Ancora un successo per l'Androni Giocattoli, che ieri si è stretta attorno a Gianni Savio colpito da un infarto: Emanuele Sella conquista il GP Industria e Commercio di Prato, a seguito di una fuga a lunga gittata che l'ha visto protagonista con Paolini, Taborre e Rebellin. Mentre Taborre si staccava, L'atleta vicentino anticipava i rivali, costringendo il nazionale Paolini al secondo posto e Davide Rebellin al terzo. A completare il successo Androni, il 4° posto di Felline, già vincente ieri a Cesenatico, su Visconti.
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Ci saranno anche due squadre World Tour, tra le 12 al via oggi del GP Industria & Commercio di Prato, ma non saranno le due italiane, bensì la Katusha (con ottimi reduci dalla Vuelta come Rodríguez, Moreno e Losada) e la Movistar guidata da Giovanni Visconti.
È di Fabio Felline (Androni Giocattoli-Venezuela) il IX Memorial Marco Pantani, con il torinese che s'impone allo sprint dopo essersi reso protagonista di un'azione insieme ad altri 12 corridori nel finale. Fuga dopo 5 km di corsa di cinque uomini: Alexander Prishpetniy (Russia), Adrian Kuriek (Utensilnord Named), Vojtech Hacecky (Dukla Praga), Peter Erdin (Atlas Personal Jakroo) e Ryohei Komori (Team Nippo). Al km 116 restano in testa Hacecky, Erdin e Komori ma hanno meno di un minuto sul gruppo in rimonta.