Quinta e ultima tappa della 44esima edizione dell'Étoile de Bessèges: una cronometro di 10.7 km, nella città di Alès, che porta alla vittoria Tobias Ludvigsson (Giant). Il quasi 23enne svedese, molto forte nelle corse contro il tempo, arriva oggi alla sua prima vittoria da professionista (al Giro 2013 si era piazzato quarto nella frazione di Firenze). Nella classifica di tappa Ludvigsson precede il francese Coppel a 4" e il nostro Sonny Colbrelli, autore di un ottimo tempo, a 11" dal vincitore.
Prestazione maiuscola di Sylvain Chavanel ai Campionati di Francia a cronometro che si sono disputati oggi tra Kernilis e Lannilis: il corridore della Omega Pharma-Quick Step ha stravinto la prova infliggendo un distacco di 2'01" a Jérémy Roy e 2'20" a Johan Le Bon, i due corridori della FDJ che sono saliti sul podio. Per Chavanel è il quinto titolo francese a cronometro della carriera: era andato a segno già nel 2005, 2006, 2008 e 2012.
Cyril Gautier ha vinto oggi il combattutissimo Tour du Finistère, prova di Coppa di Francia con arrivo a Quimper. Il corridore della Europcar ha battuto in uno sprint ristretto Frederik Veuchelen, Anthony Geslin, Rémi Cusin, Arnold Jeannesson, Florian Sénéchal, Tim Declerc e Christophe Le Mével. Gli 8 si erano avvantaggiati a 65 km dal traguardo, e avevano continuato a guadagnare su un gruppo di 18 contrattaccanti (comprendente tra gli altri Marco Frapporti, Julien Simon, Jonathan Hivert, Samuel Dumoulin, Anthony Charteau e Jérémy Roy) oltre che sul grosso del plotone.
A Porto Vecchio è Theo Bos ad alzare le braccia: il velocista della Blanco Pro Cycling firma la quarta stoccata stagionale bruciando Nacer Bouhanni (FDJ), al rientro alle corse dopo la brutta caduta che lo ha visto protagonista di un ritiro alla Parigi-Nizza. Chiude il podio Jonathan Cantwell (Saxo Bank). A tentare una diversa soluzione erano stati Roy, Hardy, Gerard, Arashiro e Lavieu con una fuga a lunga gittata, ma il gruppo li ha ripresi a 3 km dall'arrivo.
Tappa molto battagliata, la quinta e ultima del Tour Méditerranéen, da Bandol a Grasse (192 km). Sin dall'inizio, diversi frazionamenti e successivi ricongiungimenti del gruppo hanno reso la situazione frizzante, quindi è stata una fuga di 17 uomini a caratterizzare la giornata. Nell'ambito di questa azione, il tentativo dei FDJ di ribaltare la classifica, con Roy supportato da Pinot, è naufragato nei 20 km conclusivi.