I campionati nazionali non si stanno correndo solo in Europa ma anche negli altri continenti. In Etiopia si conferma per il terzo anno di fila Tsgabu Grmay, questa volta con la divisa della Lampre-Merida. Per lo scalatore ventitreenne si tratta di una doppietta del titolo a cronometro conquistato venerdì.
Atteso a una doppietta mai realizzata da nessuno prima d'ora, Simon Gerrans non ha mancato l'appuntamento e ha vinto, due giorni dopo aver fatto suo il GP de Québec, anche il GP de Montréal. Lanciato da un superbo lavoro della Orica, l'australiano si è imposto nettamente in volata su Rui Costa, Tony Gallopin, Ramunas Navardauskas, Romain Bardet, Tom Dumoulin, Greg Van Avermaet, Jonathan Hivert, Enrico Gasparotto (nono e primo degli italiani) e Bauke Mollema.
In Gran Bretagna dominio Sky con Peter Kennaugh che precede il compagno di squadra Ben Swift. L'ex specialista dell'inseguimento su pista ha provato, invano, a staccare il più veloce compagno nelle ultime fasi, non riuscendoci; nello sprint di Monmouthshire il venticinquenne dell'Isola di Man ha avuto a sorpresa la meglio. Per Kennaugh una soddisfazione dopo la mancata convocazione per il Tour de France. Sul traguardo il terzo posto va a Simon Yates dell'Orica.
Al Tour - usando un eufemismo - non c'è potuto andare ed al Tour de Suisse è caduto. Il ritiro, oggi la crono ai Campionati nazionali della Gran Bretagna, il secondo a oltre un minuto. Stiamo parlando di Bradley Wiggins. Nella crono di Celtic Manor, 42 km, Wiggo ha dato ben 1'08" a Geraint Thomas, suo compagno al Team Sky, mentre il bronzo è andato al campione uscente Alex Dowsett, staccato di 1'21".
Juan Carlos Rojas non lascia nulla ai propri rivali in questa edizione della Vuelta a Costa Rica e oggi s'è imposto ancora con ampio margine nell'11a e penultima tappa della corsa, una lunga cronometro individuale di 39.4 km. Il leader della JPS-Giant ormai è veramente ad un passo dal successo finale visto che ha un vantaggio di 11'16" sul secondo in classifica, il cubano Yennier Lopez, quando manca solo più una tappa al termine: visto la forza dimostrata la scalata di domani al Cerro de la Muerte non lo spaventerà di certo, tutt'altro.
Tradizionale appuntamento natalizio alla Vuelta a Costa Rica con il Circuito Presidente di Aurora de Heredia: per la terza volta in carriera ad imporsi in questa tappa è stato il costaricano Nieves Carrasco, 34enne della Agricenter, che su questo stesso percorso aveva esultato anche il giorno di Natale del 2012 e del 2007.
Altri due corridori della SpiderTech sono riusciti a trovare una squadra in vista della stagione 2013, i canadesi Ryan Anderson e Ryan Roth correranno nella Champion System. Ryan Roth, 29 anni, è il campione canadese in carica e quest'anno ha vinto anche il Tro-Bro Léon in Francia; Ryan Anderson ha invece 25 anni e quest'anno ha avuto un calendario molto intenso con la partecipazione al Giro di Svizzera. Nelle prossime settimane la Champion System lavorerà anche sulla rosa dei corridori asiatici e verranno annunciati i nomi dei confermati e di altri nuovi arrivi.
La vittoria dell'anno scorso ed il dorsale numero 1 sulla schiena non hanno spaventato Francisco Mancebo durante la prima tappa del Tour de Beauce, la corsa a tappe canadese in cui il forte corridore spagnolo ha trovato nuovamente terreno favorevole andando a vincere la prima tappa. I chilometri finali di questa prima frazione sono stati molto convulsi con due cadute che hanno coinvolto diversi ciclisti.
Il canadese Ryan Roth si aggiudica la Tro-Bro Léon, detta anche la piccola Roubaix per via dei settori in pavé che presenta. Roth ha preceduto di 13"il transalpino Benoît Jarrier ed un altro canadese, Guillaume Boivin, che ha regolato il gruppo a 37". Buona la prova del nostro Marcello Pavarin, classificatosi 13°.