Una sola wild card (alla Caja Rural di Luis León Sánchez e David Arroyo) per completare - con le 18 formazioni del World Tour - il novero delle squadre che da domani a sabato 12 si daranno battaglia sulle strade dei Paesi Baschi, nella Vuelta al País Vasco. Partecipazione qualificatissima, a partire dagli spagnoli Alejandro Valverde (dorsale numero 1), Alberto Contador (21), Samuel Sánchez (53), Mikel Nieve (61), proseguendo coi colombiani Betancur (11) e Atapuma (54), i francesi Péraud (12), Pinot (71), Rolland (134) e Barguil (161).
La sesta tappa della Volta a Catalunya, 172 km da El Vendrell a Vilanova i la Geltru, è dell'olandese della Belkin Stef Clement. In fuga sin dai primi chilometri Rudy Molard (Cofidis), Marek Rutkiewicz (CCC Polsat), Antonio Piedra (Caja Rural), Jens Voigt (Trek), Nico Sijmens (Wanty-Groupe Gobert), Stef Clement (Belkin), Pierre Rolland (Europcar), Pieter Serry (Omega Pharma-Quick Step) e Damien Howson (Orica-GreenEDGE). Vantaggio massimo che sale a 4'10", gruppo che non insegue convinto, davanti i nove se la giocano. Scatta Voigt ai -9, risponde Molanrd, poi Rolland ed Howson.
La quarta tappa della Volta Ciclista a Catalunya, tappa regina, con partenza da Alp ed arrivo in quota, ai 2200 metri di Vallter 2000, per un totale di 166.4 km, è di Tejay Van Garderen. La fuga vede protagonisti Thomas De Gendt (Omega Pharma- Quick Step), Stef Clement (Belkin), Maxime Méderel (Europcar) e Rubén Plaza (Movistar). Il loro vantaggio massimo è di 4'10" ma a 18 km dal traguardo resta solo De Gendt in testa. Serpa esce dal gruppo e con Rubén Plaza si riporta sul belga. Gruppo tirato da Movistar, Tinkoff-Saxo e Katusha a 1'40".
Ci sono gli uomini da grandi giri che si disputeranno la classifica generale, da Contador e Kreuziger a Evans, da Urán (e Kwiatkowski) a Porte, senza dimenticare ovviamente Quintana e Gesink, Mollema e Van den Broeck, Pozzovivo e Scarponi, Pinot e Talansky, Basso e Rolland, Horner e Dan Martin; ci sono quelli da classiche, come Cancellara e Sagan, Vanmarcke e Gilbert, Moser e Cunego, Pozzato e Ulissi, Moreno e Kolobnev, Paolini e Stannard, e altri ancora; e ci sono i velocisti, pronti a sprintarsi contro nelle tre tappe ad essi favorevoli, e parliamo di Cavendish e Appollonio, Bennati e Gua
18 squadre per due giorni di gara: il Tour du Haut Var si svilupperà tra Le Cannet des Maures e Draguignan e avrà al via ovviamente molte formazioni di casa (8 in tutto le francesi, tra WT, Professional e Continental) con relativi uomini di spicco: vedremo tra gli altri Vichot (vincitore lo scorso anno) e Fédrigo con la FDJ, Rolland con la Europcar, Betancur con l'AG2R.