L'Ottava tappa del Giro di Svizzera, partenza da Delémont ed arrivo in salita a Verbier per un totale di 219.1 km, vede vincere il colombiano dell'Orica-GreenEDGe Esteban Chaves. Subito in fuga José Joaquín Rojas (Movistar), Christian Knees (Team Sky), Grégory Rast (Trek) e Danilo Wyss (BMC), poi raggiunti da Laurens De Vreese (Wanty-Groupe Gobert), Sébastien Minard (AG2R La Mondiale) e Nathan Brown (Garmin-Sharp). Vantaggio massimo per loro a 100 km dall'arrivo, con 7'15" sul gruppo. Sul Gpm di 3a categoria di Route du Levron Wyss e Rojas allungano ma la discesa rimescola le carte.
L'edizione 105 della Milano-Sanremo è del norvegese della Katusha Alexander Kristoff. Sulla Cipressa ha attaccato Vincenzo Nibali, che ha imboccato il poggio con 12" sul gruppo. John Degenkolb, uno dei favoriti principali della corsa, forava proprio all'inizio dell'erta finale della Classicissima. Il Poggio faceva rimbalzare Nibali, Gregory Rast attaccava, seguito da Enrico Battaglin. Philippe Gilbert e Lars Petter Nordhaug allungavano, riportandosi sui fuggitivi. Nella discesa attaccava Van Avermaet, poi a Sanremo c'era l'allungo di Sonny Colbrelli.
Un finale con qualche strappetto impegnativo, la mancanza di certezze in merito a un possibile sprint di gruppo, ed ecco che nella sesta tappa del Tour de Suisse ha buon gioco la fuga da lontano. Intorno al km 25 sono stati Mathew Hayman, Alexandr Kolobnev, Bert Grabsch e il padrone di casa Grégory Rast a prendere il giusto abbrivio e a trovare poi i buoni uffici di un gruppo che aveva voglia di lasciar fare.