La seconda tappa della Route du Sud va a Yohann Gène, che batte allo sprint Chris Sutton e Samuel Dumoulin. Nei 182.8 km con partenza ed arrivo a Villecomtal sur Arras il finale è stato movimentato, con i tentativi di Franco Pellizotti e Rubén Plaza Molina (a cui si sono uniti Gadret, Voeckler e Courteille) di anticipare il gruppo. Guadagnata una decina di secondi, il finale è stato allo sprint, con Gène, Sutton e Dumoulin ad anticipare Yannick Martinez (che resta leader della generale), Anthony Roux, Geoffroy Lequatre, Giairo Ermeti, Francisco Ventoso, Nicolas Baldo e Diego Rosa.
S'è corsa oggi in Spagna la Vuelta a la Comunidad de Madrid che quest'anno non era più una corsa a tappe ma solo una prova in linea di un giorno. La gara s'è disputata su un percorso di montagna con ben sette gran premi della montagna, compreso l'arrivo in salita sul Puerto de Morcuera: scalatori alla ribalta quindi e vittoria che è andata al 28enne Javier Moreno al primo successo stagionale dopo il secondo posto al Tour Down Under.
Solo la breve salita conclusiva verso Cervera de Pisuerga della terza ed ultima tappa della Vuelta a Castilla y León ha impedito all'italiano Francesco Lasca di portare a casa una clamorosa vittoria nella classifica finale della breve corsa a tappe spagnola: dopo due secondi posti nelle prime due frazioni, il velocista marchigiano della Caja Rural s'è difeso ottimamente nell'ultima frazione ma purtroppo non aveva fatto i conti con Rubén Plaza e Francisco Mancebo.
A soli 21 anni Luke Durbridge si sta confermado di essere sempre più uno dei migliori specialisti delle prove contro il tempo: il talento australiano della Orica-GreenEDGE oggi ha vinto quarta tappa, seconda semitappa del giorno, del Tour du Poitou Charentes ed ora conta la bellezza di quattro cronometro individuali vinte solo in questa stagione. Lungo i 22.1 km attorno a La Roche Posay Luke Durbridge ha avuto la meglio per 9" sul francese Jérémy Roy, mentre un poco più staccati sono arrivati Laszlo Bodrogi (17"), Vasili Kiryienka (20") e Rubén Plaza (21").
Brutte notizie per il Movistar Team che rischia di dover fare a meno di uno dei suoi uomini migliori per molto tempo: ieri, durante l'ultima discesa della seconda tappa della Vuelta Murcía, Rubén Plaza è caduto rovinosamente a terra riportando la frattura di tibia e perone della gamba destra e al più presto verrà operato. Assieme a Plaza nella stessa discesa sono caduti anche il compagno di squadra Soler (solo lividi e sbucciature per il colombiano) ed il basco Mikel Landa: il corridore dell'Euskaltel si è rotto la clavicola destra.
Le tante cadute e i conseguenti cambi di bici hanno complicato parecchio il lavoro dei giudici d'arrivo dell'8a tappa della Vuelta a España di Xorret del Catí, che difatti hanno sbagliato il tempo di Marzio Bruseghin all'arrivo: il veneto non è arrivato col compagno di squadra Urán a 1'48" da Moncoutié, bensì è arrivato a 2 minuti con Danielson, Plaza, Roche e Nieve come dimostra questa foto di Sirotti.
Il corridore della Caisse d'Epargne Ruben Plaza, già 12esimo allo scorso Tour de France, sta soffrendo di un sovraccarico muscolare al vasto mediale. Il dolore lo ha condizionato durante la seconda tappa della Vuelta a España e verosimilmente potrà condizionare le sue prestazioni nelle prossime tappe movimentate, anche se i medici della squadra sono ottimisti per un possibile recupero in tempi brevi.