Rubén Plaza Molina

Tour de France 2015: Plaza opportunista, Sagan resta ancora fregato - A Gap Rubén regala la vittoria alla Lampre. Lo slovacco combatte ma è 2°

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Francesco Sulas

Tour de France: Rubén Plaza vince la tappa di Gap davanti a Peter Sagan. Vincenzo Nibali attacca e guadagna secondi sui rivali

Rubén Plaza Molina vince la sedicesima tappa del Tour de France. Nei 201 km da Bourg-de-Péage a Gap, lo spagnolo della Lampre-Merida è scattato sul Col de Manse, salita posta a ridosso di Gap. Sagan, nonostante la discesa da paura (ha recuperato 30" all'iberico) deve accontentarsi dell'ennesimo secondo posto, con Pantano che chiude al terzo posto. In gruppo attacca in salita prima Contador, poi Vincenzo Nibali, che prende vantaggio ed amministra in discesa (dove Barguil manda fuori strada malamente Geraint Thomas).

Tour de France: Rubén Plaza passa per primo sul Col de Manse. Lo insegue il plotoncino di Sagan. Gruppo maglia gialla lontanissimo

Sulle rampe dell'impegnativo Col de Manse, ultima salita della sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap, si avvantagggia Rubén Plaza (Lampre-Merida), con quattro uomini all'inseguimento: Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), Simon Geschke (Giant-Alpecin), Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka) e Christophe Riblon (AG2R La Mondiale). Si riagganciano nella parte meno impegnativa della salita Bob Jungels (Trek), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Jarlinson Pantano (IAM), Thomas Voeckler (Europcar), Marco Haller (Katusha) e Luis Ángel Maté (Cofidis).

Tour de France: Adam Hansen e Marco Haller in testa con 30" sugli ex fuggitivi. Gruppo in completo relax a oltre 16'

Ci si avvicina all'impegnativo Col de Manse nella sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap.

Tour de France, verso Gap la fuga è andata: 23 al comando dopo il Col de Cabre, gruppo a 12'26". Sagan a tutta in discesa

È andata la fuga nella sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap. Sono stati percorsi 130 km ed è appena stata superata la prima salita di giornata, il Col de Cabre (2a categoria).

Tour de France, Peter Sagan in fuga per il terzo giorno di fila. Davanti sono in 12, altri 12 a 1', il gruppo a più di 8'

Per il terzo giorno consecutivo c'è anche la maglia verde di Peter Sagan nella fuga in questo Tour de France: avvio scoppiettante, complice anche il vento favorevole che ha portato ad una media superiore ai 53 km/h nella prima ora, con 29 uomini subito all'attacco che poi sono diventati 12.

Tour de France: nel Mandela Day la sudafricana MTN Qhubeka vince grazie a Cummings. Quintana attacca Froome ed è 2° in classifica

La quattordicesima tappa del Tour de France, 178.5 km da Rodez a Mende, è di Stephen Cummings. Fuga a 20, con Michal Golas che è scappato dopo la Côte de Sauveterre. Raggiunto ai -15 da Kristjan Koren, la coppia è stata ripresa sulla salita finale, la Côte de la Croix-Neuve. Romain Bardet è scattato, andando a raggiungere i due, mentre ed il colombiano Pantano ed il britannico Simon Yates a ruota. Ai -3.4 scatto di Gautier, con ancora Romain Bardet che allungava insieme al solo Yates.

Tour de France: Michal Golas al comando dopo la Côte de Sauveterre. Il gruppo maglia gialla distante più di 5'

Inizia la parte più insidiosa della Rodez-Mende, quattordicesima tappa del Tour de France.

Steve Morabito si ritira dal Tour de France: clavicola ko. Sempre 20 uomini in fuga, gruppo a oltre sei minuti

Situazione stabilizzatasi, dopo un inizio velocissimo, nella Rodez-Mende, quattordicesima tappa del Tour de France.

Tour de France, partenza bollente per la Rodez-Mende: Sagan indiavolato, fuga a 20 con nomi di lusso e successo al traguardo volante

Una partenza per niente semplice quella della Rodez-Mende, tappa che si preannuncia bollente sotto diversi aspetti: intanto per il caldo torrido (anche se nelle prossime ore si prevedono temporali sulla corsa), e anche per l'approccio all'accidentata fase iniziale degli atleti, con diversi tentativi di fuga che hanno coinvolto tra gli altri Warren Barguil e Pierre Rolland in un tentativo di 24 uomini che però Sky e IAM hanno tenuto sotto controllo.