La settima ed ultima tappa dell'Eneco Tour, 208 km interamente nelle Fiandre, con tre ascese al Kapelmuur ed il traguardo posto a Geraardsbergen, vede la vittoria del ceco dell'Omega Pharma-QuickStep Zdenek Stybar. Lo Sky era in un gruppo di otto uomini inizialmente in fuga (la composizione: Van Keirsbulck, Boaro, Stannard, Greipel, Nizzolo, Kern e Rubén Pérez). Sul Denderoorberg (-32) Stannard se ne va con Greipel, dietro forza Pozzato. Sul Kapelmuur Stannard forza e stacca Greipel, che rientra. Il tedesco non fa lo stesso sul Bosberg, con Stannard che resta in testa da solo.
La terza tappa del Bayern-Rundfahrt, 196.8 km da Viechtach a Kelheim, vede la vittoria del tedesco in forza alla MTN Qhubeka Gerald Ciolek. Dopo quindici chilometri vanno in fuga Blel Kadri Rubén Pérez e Jérôme Cousin. Raggiunto un vantaggio massimo che ha superato i 6', l'ultimo a cedere è stato Kadri. Il vincitore della Roma Maxima è stato ripreso dal gruppo ai -20 km. Nella volata finale Ciolek ha battuto il francese della FDJ Arnaud Démare ed il portacolori della IAM Cycling Heirich Haussler. Ai piedi del podio Ben Swift mentre al 5° posto troviamo Davide Cimolai.
La 15a tappa della Vuelta a España vede la vittoria di Antonio Piedra, che porta a termine nel migliore dei modi una fuga da lontano. Inizialmente insieme al corridore della Caja Rural c'erano De la Fuente, Seeldraeyers, Kashechkin, Rubén Péréz, Reynes, Lagutin, Mondory, Geschke, e Lastras. Sulla salita finale dei Lagos de Covadonga se ne va Piedra e guadagna un minuto abbondante sugli ex compagni di fuga. Dietro il gruppo vede la Saxo Bank-Tinkoff guidare il plotone ed attaccare sin dai primi metri della salita finale.
La terza tappa del Tour de France, 197 km da Orchies a Boulogne-sur-Mer e con tante côtes da scalare, va a Peter Sagan. Nelle prime battute va via una fuga: Giovanni Bernaudeau, Rubén Pérez, Sébastien Minard, Andriy Grivko e Michael Morkov. Resisteranno fino all'ultimo Morkov, in difesa della maglia a pois, e Grivko. Molte cadute, con Siutsou che si deve ritirare e Gilbert che rimane arretrato. Ai -5 km, quando anche l'ultimo dei fuggitivi è stato ripreso, è Sylvain Chavanel ad allungare in discesa.