Si è disputato quest'oggi la Berner Rundfahrt-Tour de Berne, prova di 170 km svoltasi nei dintorni della capitale elvetica. A vincere è stato il giovane padrone di casa Tom Bohli; il corridore del BMC Development Team anticipa la concorrenza di atleti più esperti, fra cui i due azzurri, il vicentino Andrea Pasqualon (Roth-Skoda) e il trapanese Antonino Parrinello (D'Amico-Bottecchia), che lo accompagnano sul podio rispettivamente al secondo e al terzo posto.
Giornata di montagna al Giro di Croatia con un arrivo di salita che ha premiato il polacco Maciej Paterski che ha conquistato anche la maglia di leader della corsa: il polacco della CCC Sprandi non ha fatto la differenza sulla lunga ascesa conclusiva, ma è stato bravo ad attaccare in precedenza assieme a Jordi Simon, Radoslav Rogina e Antonino Parrinello riuscendo poi a difendersi nel finale.
È ancora il più veloce a Brussels, come un anno fa, il tedesco Andrè Greipel: il capitano della Lotto vince la Brussels Cycling Classic precedendo Elia Viviani (Cannondale) e Arnaud Démare (FDJ) allo sprint. Nonostante il percorso fosse quest'anno più vallonato nella parte centrale, la corsa non ha mai dato l'idea di potersi risolvere in maniera differente da una volata. Classica fuga del mattino a 6 corridori, con Parrinello (Androni), Rabottini (Neri Sottoli), Koretzky (Bretagne), Ghyselinck (Wanty), Riblon (AG2R) e Dernies (Wallonie), vantaggio massimo 6'25" dopo 50 km.
Davide Rebellin va vicinissimo alla prima vittoria stagionale nella seconda tappa del Tour du Limousin. Nei 171.8 km da Trélissac a Grèzes, tappa piene di côtes, ma con solo tre riconosciute come Gpm, è stato Sylvain Chavanel a tentare il colpo da finisseur nel finale. Ai -12 lo IAM è partito, guadagnando fino a 20" sugli inseguitori. Da dietro sono usciti Angelo Tulik (Europcar) e Marco Frapporti (Androni-Venezuela), ma Chavanel, che nel frattempo aveva portato il suo vantaggio a 50", è stato riassorbito a 3 km dal traguardo.
Agosto è il mese di Bjorn Leukemans: sette degli otto successi in carriera ottenuti dall'esperto belga arrivano in questo mese. L'ottavo al Tour du Limousin, vinto dal capitano della Wanty già nel 2011 battendo la concorrenza alla prima tappa. In questo caso, Leukemans si è portato in fuga con altri 18 uomini quando mancavano meno di 70 km all'arrivo. Tra questi tanta Italia: c'è Rebellin, i Neri Sottoli Ponzi e Finetto, i Bardiani Bongiorno e Boem, l'Androni Parrinello.