Un volto nuovo alla ribalta nella settima tappa del Tour de Langkawi, da Bentong a Kuantan: è quello di Marco Canola, 23enne della Colnago-CSF, vincitore della frazione dopo una fuga con altri 12 uomini. Partiti al km 54 dei 206 totali, i 13 hanno avuto un vantaggio massimo di appena 3'25" (a 50 km dal traguardo), ma hanno saputo amministrarlo molto bene fino a chiudere con 1'36" di margine sul plotone.
José Serpa ha centrato l'obiettivo prefissato: bissare il successo di ieri e conquistare la tappa più ambita del Tour de Langkawi, quella di Genting Highlands. Il colombiano della Androni ha dapprima seguito il compagno di squadra Rujano quando il venezuelano ha attaccato a 17 km dalla vetta: con i due un terzo uomo di Savio, Carlos Ochoa, e un altro sudamericano, Victor Niño. Ai 6 km Serpa ha dato l'accelerata necessaria per restare solo al comando con Niño, e in compagnia del connazionale è arrivato al traguardo, dove ha facilmente battuto l'avversario.
Uno strappetto di troppo ha separato il gruppo dall'ennesima volata generale. Ne hanno approfittato così, nella Ayer Keroh-Pandan Indah, quinta tappa del Tour de Langkawi 2012, José Serpa (Androni) e Darren Lapthorne (Drapac): scattati sulla salitella a una decina di km dal traguardo, e raggiunto un gruppetto comprendente Matteo Rabottini che già era in avanscoperta, i due hanno allungato dopo la discesa: è stato Lapthorne a piazzare lo scatto decisivo ai 5 km, ma l'australiano è stato raggiunto da Serpa che poi ha dominato la volata.
Una tappa dai mille pericoli, fra traffico aperto malgrado la carovana in movimento, e automezzi fermi in mezzo alla strada sulla discesa che portava all'arrivo di San Cristobal. In queste condizioni di corsa, è già tanto che qualcuno non sia finito all'ospedale.