Dopo che ieri l'Euskaltel-Euskadi si era sbloccata, vincendo la prima tappa della Vuelta a Castilla y León con Pablo Urtasun, arriva oggi il secondo centro della formazione basca, questa volta con Juan José Lobato, che si aggiudica la seconda frazione della corsa. Nei 164.1 km della Urueña-Palencia vanno via dopo una sessantina di chilometri otto uomini: Wilson Marentes (Colombia), Antonio Piedra (Caja Rural), Moises Dueñas (Burgos BH), Haritz Orbe (Euskadi), Shawn Milne (5HourEnergy), Dmitry Sokolov (Lokoxphinx), Camilo Suárez (Optum Kelly) e Víctor de la Parte (SP Tableware).
Grandissima impresa dello sloveno Simon Spilak sulle strade spagnole del GP Miguel Indurain: sul traguardo finale della Basilica del Puy di Estella il 26enne della Katusha è arrivato tutto solo dopo circa 150 km di fuga di cui gli ultimi 40 tutti da solo.
Il GP Nobili Rubinetterie va a Danilo Di Luca. Dopo 145 km si decide la corsa: se ne vanno 17 atleti: Damiano Caruso, Possoni, Pellizotti, Chiarini, Di Luca, Taborre, Pagani, Mazzanti, Bailetti, Girardi, Marentes, González Barrera, Laverde, Romero Corredor, Nose, Sano e Vrecer. Sul Gpm di Massino Visconti rimangono davanti Fabio Taborre, Danilo Di Luca, Robert Vrecer e Tomasz Nose. Si avvantaggiano sul gruppo inseguitore guadagnando fino ad oltre 1' quando mancano 5 km all'arrivo di Stresa. Di Luca allunga nell'ultimo chilometro e va a vincere su Nose, Vrecer e Taborre.
Biciciclismo.com fa il punto sulla nuova Coldeportes di Claudio Corti: la neonata formazione colombiana (che dovrebbe essere Professional se tutto va bene) avrà in organico 18 corridori, e sono già 13 quelli ingaggiati dal management del sodalizio che avrà sede a Brescia.