La sesta tappa del Giro d'Italia, 183 km da Montecatini Terme a Castiglione della Pescaia, vede la vittoria in volata di André Greipel su Matteo Pelucchi e Sacha Modolo. Subito in partenza allungano il polacco Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi-Polkowice) ed il rumeno Eduard Grosu (Nippo-Vini Fantini). A loro si aggregano Alan Marangoni (Cannondale-Garmin), Marco Bandiera (Androni-Sidermec) e Alessandro Malaguti (Nippo-Vini Fantini).
Pronti, via, e parte la fuga nella sesta tappa del Giro d'Italia. Poco dopo il via da Montecatini Terme hanno attaccato il rumeno Eduard Michael Grosu (Nippo-Vini Fantini) e il polacco Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi Polkowice).
La pattuglia non è delle più nutrite, ma certo sarà tra quelle più agguerrite: gli italiani al via della Parigi-Roubaix di domani saranno 17, e da alcuni di loro è lecito aspettarsi un risultato interessante.
La frazione in linea da Lagos ad Albufeira, attraverso 166 chilometri nervosi che però non escludono dal pronostico i velocisti più resistent, aprirà domani la 41esima edizione della Volta ao Algarve nell'omonima regione portoghese.
Sono 175 i km del Trofeo Santanyí-Ses Salines-Campos, prova di apertura della stagione europea su strada. Uno in più, invece, i corridori pronti a prendere il via dell'ondulato percorso maiorchino: fra i 176 iscritti la lista inizia con il beniamino iberico, vale a dire Alejandro Valverde.
Slipstream Sports, dopo che ad agosto era stata annunciata la fusione con Cannondale, fa sapere oggi il roster della squadra per il 2015. Anzitutto si chiamerà Cannondale-Garmin Pro Cycling, con Cannondale title sponsor e fornitore dei materiali tecnici.
Inizia domani mattina l'ultima prova del World Tour 2014, il Tour of Beijing, e si tratterà anche dell'ultima edizione della corsa cinese: fondata nel 2011 e infilata direttamente nel WT dall'UCI di McQuaid, non ha mai avuto grande seguito, e va incontro a una fine prematura. Per questo "gran finale" non ci saranno peraltro nemmeno tutte le squadre della massima serie, visto che l'Astana non sarà presente, autosospesa (in accordo con le regole del MPCC, il Movimento per un Ciclismo Credibile) in seguito alle ultime positività dei fratelli Iglinskiy.