Vittoria di prestigio per Elia Viviani che ha conquistato oggi a Legnano la Coppa Bernocchi. Il velocista della Cannondale si è imposto allo sprint su Filippo Pozzato, Simone Ponzi, Davide Viganò, Fabio Chinello, Sergey Lagutin, Peter Sagan, Mirko Selvaggi, Tiago Machado, Arnaud Gérard e Mauro Finetto, ma l'esito della corsa non è stato troppo scontato, visto che il veronese si è imposto in un drappello di una ventina di unità selezionate dai vari passaggi sulla salita del Piccolo Stelvio (e sul quale fino alla fine incombeva il ritorno del grosso del gruppo).
La sesta ed ultima tappa in linea del Giro di Polonia, 174 km da Bukowina a Bukowina Tatrzańska, è di Rafal Majka. Sono presto andati in fuga Maciej Paterski, Damiano Caruso, Christian Meier, Alexis Vuillermoz, Sergey Chernetskiy, Sergey Lagutin, Johannes Fröhlinger e Davide Malacarne. Meier, Vuillermoz e Caruso se ne vanno ai -30, ma il gruppo li riprende ai -23, quando inizia l'ultima tornata del circuito. Sulla salita più dura è il vincitore di ieri, Rafal Majka, a forzare. Porta via un gruppetto di otto, con Niemiec, Ion Izagirre, Poels, Gesink, Nordhaug, Barguil e Giampaolo Caruso.
Si è sbloccato la scorsa settimana al Giro di Slovenia, e oggi si è subito ripetuto: Sonny Colbrelli ha ottenuto una prestigiosa affermazione, vincendo a Genova il Giro dell'Appennino. Il corridore della Bardiani ha regolato in volata un gruppo di circa 40 corridori, selezionato dalle salite della Bocchetta, della Castagnola e dei Giovi. Alle sue spalle si sono piazzati nell'ordine Grega Bole, Miguel Ángel Rubiano, Simone Ponzi, Andrea Pasqualon, Sergey Lagutin, Enrico Battaglin, Antonino Parrinello, Fabio Taborre e Sergey Pomoshnikov.
Lo Skoda-Tour de Luxembourg si conclude com'era iniziata la prima tappa, ovvero con la vittoria di André Greipel, giunto al decimo centro stagionale (plurivittorioso davanti ad Alexander Kristoff). Nei 168.3 km della Mersch-Luxembourg il tedesco della Lotto Belisol non s'è però imposto in volata, ma è giunto 14" prima del gruppo, anticipato nel circuito finale. Greipel ha infatti preceduto il leader e vincitore finale della corsa, Matti Breschel, e Daniel Teklehaymanot.
Il danese Matti Breschel è tornato al successo dopo un digiuno di 10 mesi e una prima parte di stagione in cui non era riuscito mai a brillare: il corridore della Tinkoff-Saxo s'è riscattato vincendo la 2a tappa del Giro del Lussemburgo, una frazione con finale sull'impegnativo strappo di Schifflange che ha creato diversi buchi in gruppo. Inizialmente Jacques Janse van Rensburg, Boris Dron, Juan Esteban Arango e Ilnur Zakarin si sono resi protagonisti di una lunga fuga da lontano che è stata annullata dal gruppo a circa due chilometri dal traguardo grazie al lavoro di Tinkoff e Lotto.
La terza tappa del Five Rings of Moscow, gara a tappe russa che si svolgeva su un circuito di 13.6 km da ripetere 12 volte, per un totale di 163.2 km, ha visto vincitore l'uzbeko Sergey Lagutin, che ha preceduto Andrey Solomennikov. Terzo gradino del podio per l'ucraino Oleksandr Polivoda, mentre al 4° posto Ivan Balykin, cresciuto nella Fausto Coppi Gazzera Videa e poi portacolori di Petroli Firenze e G.S. Podenzano.