Una fuga di 11 atlete ha caratterizzato la prima tappa del Tour de Bretagne Féminin, corsa a tappe che si concluderà domenica. Nel ristretto sprint conclusivo la più veloce è stata la russa Oxana Kozonchuk (RusVelo) che da tempo girava attorno alla vittoria raccogliendo però solo tanti piazzamenti. Secondo posto per l'inossidabile Svetlana Bubnenkova mentre a tenere alti i colori italiani ci ha pensato Alessandra D'Ettorre: la 35enne della Vaiano Fondriest s'è piazzata in terza posizione mancando di poco anche la conquista della maglia dei gpm (è seconda dietro alla Pawlowska.
la settima tappa del Giro Rosa, un circuito di 15 km attorno a Corbella da ripetere 8 volte, per un totale di 120 km, vede il finale in volata, come tutti si aspettavano, e la vittoria di Marianne Vos, al terzo centro al Giro Rosa 2013. Diversi tentativi di fuga nel circuito, ma con il gruppo tirato dalla Nazionale Usa di Mara Abbott che ha sempre chiuso. Nello sprint la Vos ha regolato Giorgia Bronzinie Shelley Olds. Kirsten Wild, vincitrice a Margherita di Savoia, è 4a davanti a Barbara Guarischi, Marta Tagliaferro, Oxana Kozonchuk, Alena Amialiusik, Giada Borgato e Melissa Hoskins.
Primi responsi dai campionati nazionali in linea femminili, con le Campionesse di Russia, Francia, Spagna e Repubblica Ceca. In quest'ultima la polivalente Martina Sablikova ha bissato il titolo a crono, mentre in Russia Svetlana Bubnenkova si veste a 40 anni dei colori nazionali, succedendo a Yulia Blindiuk e precedendo Oxana Kozonchuk ed Aizhan Zhaparova. In Spagna la classe '90 Ane Santesteban non ha praticamente avuto alcuna rivale nella conquista del titolo, andandosene da sola a 55 km dall'arrivo. La seconda classificata, Maria Mayalen Noriega, ha pagato alla Santesteban 1'20".
Prima vittoria in carriera nella categoria élite per la 18enne Lucy Garner (Argos-Shimano) che questa mattina s'è imposta nella prima tappa del Tour of Chongming Island in Cina: la due volte campionessa del mondo tra le junior s'è presa il lusso di battere una forte sprinter come l'australiana Chloe Hosking con la russa Oxana Kozonchuk al terzo posto. Giù dal podio Johansson e Olds, poi dal sesto all'ottavo posto troviamo un bel terzetto di italiane: la migliore è stata Marta Bastianelli seguita quindi da Simona Frapporti e Marta Tagliaferro; solo 11a Giorgia Bronzini.
Arrivano le prime vere montagne al Tour de l'Ardèche ed entra in scena la più forte scalatrice in circolazione, Emma Pooley, che prova a porre le basi per doppiare la vittoria all'Ardèche del 2011. Se in mattinata la britannica era stata seconda solo alla sudafricana Ashleigh Moolman nella breve cronometro di Vals-des-Bains, nel pomeriggio le atlete sono state messe alla prova da 91 km tra Vals les Bains e Le Teil comprendenti il difficile Col de la Croix de Millet all'inizio, seguìto dal Col de la Grange e dal Col de Mirabel.
La prima tappa in linea del Tour de l'Ardèche vede la vittoria della norvegese Cecilie Gotaas Johnsen, già capoclassifica dopo essersi aggiudicata il cronoprologo di ieri sera. Nei 125 km odierni tra Rochegude e Beauchastel, tappa molto mossa, se ne vanno 15 atlete: Emma Pooley, Sharon Laws, Rachel Neylan, Petra Dijkman, Leah Kirchmann, Andrea Dvorak, Tayler Wiles, Kristin McGrath, Aude Biannic, Karol-Ann Canuel, Audrey Cordon, Ashleigh Moolman, Noemi Cantele, Oxana Kozonchuk ed appunto la leader della corsa, Cecilie Johnsen.