Marcel Kittel si ripete e, 12 mesi dopo, rivince lo Scheldeprijs. Lo sprinter tedesco ha avuto ragione, in un bel testa a testa, di un Mark Cavendish partito troppo dietro nella volata. Al terzo posto si è piazzato Barry Markus, che sul rettilineo finale ha fatto un po' a spallate con Theo Bos; quarto Andrea Guardini, dopo aver battezzato - abbastanza correttamente - la ruota di Cavendish; in quinta posizione ritroviamo Alexander Kristoff. Fortunatamente non ci sono stati i capitomboli che troppo spesso in passato hanno caratterizzato i finali di questa prova.
È un appuntamento irrinunciabile per i patiti di muri e pavé, non solo per lo spettacolo che può esserci, ma anche per fare un punto sulla situazione di tanti corridori che domenica si daranno battaglia al Giro delle Fiandre. La Tre Giorni di La Panne, da domani a giovedì, permetterà ai big presenti di affinare la gamba in vista della Settimana Santa del ciclismo (quella che va dal 31 con la Ronde al 7 aprile con la Roubaix), e darà la possibilità a tanti comprimari di mettersi in mostra e raccogliere - perché no - qualche bel risultato.
La seconda tappa della Parigi-Nizza, 200.5 km da Vimory a Cérilly, va a Marcel Kittel, che precede Elia Viviani e Leigh Howard. Subito fuga a due con Smukulis e Christensen ma i due non guadagnano abbastanza e vengono ripresi. Se ne vanno invece Feillu, De Gendt, Bouet e Astarloza, che arriveranno a guadagnare sino oltre 4' sul gruppo. Ai -55 cade il leader Nacer Bouhanni e si ritira. Dieci chilometri più tardi i fuggitivi vengono ripresi. Sul traguardo di Cérilly Viviani sprinta e guadagna 3", divenendo leader virtuale della corsa su Sylvain Chavanel per 1".
La prima tappa della Parigi-Nizza, 195 km da Saint-Germain-en-Laye a Nemours, è decisa dal vento e viene vinta dal Campione di Francia Nacer Bouhanni davanti ai nostri Petacchi e Viviani. Subito dopo un chilometro fuga con Lindeman (Vacansoleil), Talabardon (Sojasun) e Sicard (Euskaltel). Il loro vantaggio massimo sarà di 7'20" dopo 42 km. a 33 km dall'arrivo Sicard cede mentre a 22 km Talabardon e Lindeman vengono ripresi dal gruppo. Il vento laterale favorisce i ventagli, BMC (con Van Garderen e Gilbert) ed Omega Pharma Quickstep ci danno dentro.
Sarà una Parigi-Nizza, quella che prenderà il via domani con il cronoprologo di 2.9 km a Houilles, divisa come al solito in due parti: la prima dedicata alle ruote veloci ed a qualche colpo di mano, la seconda con tappe mosse, montuose, e l'epilogo con la cronoscalata al Col d'Èze. Sette tappe con i più importanti protagonisti della scena ciclistica mondiale, a partire dall'iridato Philippe Gilbert per continuare con Tom Boonen e Marcel Kittel, passando per gli olandesi Gesink, Kelderman e Kruijswijk.
Nacer Bouhanni, campione nazionale francese, ha regalato alla FDJ la prima vittoria stagionale battendo in volata l'australiano Matthew Goss (Orica-GreenEDGE) e lo statunitense Taylor Phinney (BMC) nell'ultima tappa del Tour of Oman con arrivo a Matrah Corniche. La tappa è vissuta sulla fuga a tre di Gatis Smukulis (Katusha), Andrea Di Corrado (Bardiani-CSF) e Wesley Kreder (Vacansoleil), riacciuffati poi dal gruppo ad una quindicina di chilometri dall'arrivo.