L'Orica-GreenEDGE vuole una vittoria di tappa al Tour de France e per riuscirci ha selezionato nove corridori che possono essere competitivi sia negli arrivi in volata, sia nelle tappa un po' più impegnative. La carta migliore sarà come sempre Matthew Goss che potrà contare sul supporto di Brett Lancaster, in grande condizione nelle ultime gare, e Daryl Impey. Per le tappe mosse invece spazio a Simon Gerrans, Michael Albasini, Simon Clarke ed anche a Cameron Meyer, al suo debutto al Tour de France. Completano la formazione il veterano Stuart O'Grady ed il canadese Svein Tuft.
La terza tappa del Bayern-Rundfahrt, 196.8 km da Viechtach a Kelheim, vede la vittoria del tedesco in forza alla MTN Qhubeka Gerald Ciolek. Dopo quindici chilometri vanno in fuga Blel Kadri Rubén Pérez e Jérôme Cousin. Raggiunto un vantaggio massimo che ha superato i 6', l'ultimo a cedere è stato Kadri. Il vincitore della Roma Maxima è stato ripreso dal gruppo ai -20 km. Nella volata finale Ciolek ha battuto il francese della FDJ Arnaud Démare ed il portacolori della IAM Cycling Heirich Haussler. Ai piedi del podio Ben Swift mentre al 5° posto troviamo Davide Cimolai.
La seconda tappa del Bayern-Rundfahrt va al sudafricano dell'Orica-GreenEDGE Daryl Impey. Nella Mühldorf-Viechtach, che prevedeva un tratto in linea di 177.1 km e nel finale un circuito di 8.7 km da ripetere due volte, Impey ha preceduto il vincitore della Milano-Sanremo Gerald Ciolek e la coppia Lampre formata da Adriano Malori, che si prende il terzo gradino del podio, e Diego Ulissi, 4°. Con questa vittoria Impey si presenterà domani alla partenza della terza tappa, 196.8 km da Viechtach a Kelheim, vestendo la maglia di leader.
Vittoria di Daryl Impey a Vitoria-Gasteiz, arrivo della seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi. Il corridore della Orica (già primo qui un anno fa) ha preceduto allo sprint Francesco Gavazzi, Ángel Vicioso e Daniele Ratto, finalizzando l'ottimo lavoro nel finale della sua squadra. Tra i 10 di tappa, anche Daniele Pietropolli, settimo. In assenza di abbuoni, la somma dei piazzamenti premia comunque Gavazzi, che vola in testa alla classifica generale pur con lo stesso tempo di Vicioso (secondo), Velits, Fuglsang, Quintana, Henao e Gerrans, scivolato in settima posizione.
Una tappa di impressionante pathos, la sesta della Tirreno-Adriatico, da Porto Sant'Elpidio a Porto Sant'Elpidio, attraverso le durissime Coste Fermane, salitelle brevi ma dalle pendenze impossibili.