Succede di tutto nel finale della 16esima tappa della Vuelta a España, da Graus a Sallent de Gállego: con una corposa fuga destinata ad andare in porto, la lotta per la maglia rossa si è accesa negli ultimi 3 km, con un attacco di Rodríguez che ha fatto saltare il tappo.
Nuovo arrivo su strappetto alla Vuelta, al faro di Fisterra, e nuovo finale scoppiettante, coronato da una bella vittoria di Daniel Moreno e da un nuovo cambio al vertice della classifica, con Vincenzo Nibali che ha riconquistato la maglia rossa grazie a un buco che - se non verrà annullato dalla giuria come accaduto ieri - ha lasciato l'ex leader Horner indietro di 6". Frazione vissuta su una fuga a 5 con Danilo Wyss, Edet, Veikkanen, Dennis Vanendert e Alex Rasmussen.
La sesta tappa del Tour de Pologne, interamente disputata sul vallonatissimo circuito di Bukowina Tatrzańska per un totale di 192 km, vede la vittoria di Darwin Atapuma. Frazione caratterizzata da una fuga di 32 uomini, dai quali si stacca prima Huzarski, poi Szmyd, che raggiunge il connazionale in testa. Il gruppo di Izagirre è dietro di oltre 4' ma a poco a poco guadagna terreno, Szmyd e Huzarski vengono ripresi ed i 32 hanno 2'45" sul gruppo maglia gialla.
La prima tappa del Tour de Pologne, 184.5 km da Rovereto a Madonna di Campiglio, vede la vittoria del Lampre-Merida Diego Ulissi. Subito una fuga con Matysiak, Pauwels, Van der Sande, Rowe, Agnoli, Huzarski e Duque. Prima della salita finale restano in avanti Huzarski e Pauwels, con il gruppo tirato dai Cannondale a 2'10". Superato il paese di Pinzolo inizia la salita verso Madonna di Campiglio e Pauwels stacca Huzarski, mentre il gruppo si fa sotto. Ai -12 km scatta Sarmiento e riprende Pauwels. Si portano allora in testa Marczynski, Valls e Howes.
La 5a tappa del Critérium del Delfinato, 139 km con partenza da Grésy-sur-Aix ed arrivo in salita a Valmorel vede subito lo scontro frontale tra Contador e Froome, con il primo che attacca ed il britannico che risponde al campione di Pinto, andando a vincere con una superiorità imbarazzante.
L'aria polacca fa bene a Davide Rebellin, che chiude lo Szlakiem Grodòw Piastowskich come lo aveva cominciato: vincendo. Suo lo sprint al termine della frazione da Jawor a Zlotoryja di 162 km, battendo il ceco Alois Kankovsky (Dukla Praha) e il polacco Bartosz Huzarski (NetApp). Gli abbuoni conquistati non sono sufficienti a scalzare dalla vetta della classifica il ceco Jan Barta (NetApp), che dunque conquista la classifica finale davanti a 3 uomini della CCC Polsat: Rebellin (a 12"), Tomasz Smolen (a 18") e Marek Rutkiewicz (a 33"). Quinto proprio Huzarski a 51".
Anche se ha quasi 42 anni (li compirà il 9 agosto prossimo) Davide Rebellin sa ancora vincere. E se il prestigio della Szlakiem Grodòw Piastowskich, corsa polacca di categoria 2.1, non è certo il massimo della vita, il corridore della CCC Polsat Polkowice s'è aggiudicato oggi la prima tappa. Nei 167.8 km che da Swidnica conducevano a Dzierzoniow, non senza asperità (ben 9 i Gpm di giornata, di cui 5 di 1a categoria), Rebellin s'è imposto davanti al compagno di squadra Marek Rutkiewicz ed a Bartosz Huzarski, portacolori della NetApp-Endura.