Non riesce ad Elia Viviani il bis al Tour de Mumbai. La seconda, e ultima, prova in linea viene infatti vinta dallo sprinter sudafricano della Radioshack, Robert Hunter proprio davanti al giovane talento della Liquigas e al britannico McEvoy. Sfortunato Robbie McEwen, appiedato da una foratura a 2 km dall'arrivo.
Ora Viviani tornerà subito in Italia per ripartire alla volta di Manchester per la quarta e ultima prova della Coppa del Mondo su pista.
Le partenze prima di Vaitkus poi di Steegmans avevano lasciato il Team RadioShack senza uomini per gli arrivi in volata: la fine del progetto Pegasus, però, ha dato modo a Bruyneel di rinforzare la squadra sotto quell'aspetto ingaggiando McEwen e Hunter. Per McEwen il 2011 dovrebbe essere l'ultima stagione da professionista.
Altri quattro nomi per l'attivissima campagna acquisti della Pegasus Sports, squadra australiana che proseguirà (nel Pro Tour? Loro ci sperano e ci credono) l'attività che nell'ultimo biennio ha fatto capo al team Continental Fly V Australia. Sono Jeremy Hunt, Robbie Hunter, Daryl Impey e Bobbie Traksel a lasciare le rispettive squadre (Cervélo, Garmin, RadioShack e Vacansoleil) per approdare al sodalizio oceanico, che ha già ingaggiato - tra gli altri - Robbie McEwen e che con questi ultimi arrivi giunge ad avere 23 corridori nel roster.
Altro infortunio per la Garmin-Slipstream sulle strade del Tour de France. Dopo gli incidenti più o meno gravi capitati a Vande Velde, Farrar, Millar e Dean, nella tappa di ieri Robert Hunter, in una caduta nelle prime fasi di gara, ha rimediato una piccola frattura del capitello radiale.
Problemi gastointestinali invece per il britannico dell'Omega Pharma Charles Wegelius che come, il collega sudafricano, non sarà al via dell'11esima tappa del Tour de France.
Il sudafricano Robert Hunter, vincitore delle prime due tappe e leader della Vuelta Ciclista a la Region de Murcia, ha abbandonato quest'oggi la gara non appena è stato raggiunto dalla notizia dell'imminente parto della propria moglie. Dopo le ultime stagioni trascorse nelle file dalla Barloworld, l'atleta trentaduenne veste da quest'anno la casacca della Garmin-Transitions.