Con uno sforzo disumano per restare a ruota di Scarponi Paolo Tiralongo vince a Rocca di Cambio la settima tappa del Giro d'Italia. Vanno in fuga sin dal chilometro 0 in 4: Beppu, Rabottini, Selvaggi, Hollenstein. Vantaggio massimo di 9'15", si mantengono tra i 7' e gli 8'. A L'Aquila (-24 km all'arrivo) i quattro fuggitivi hanno 1'55" sul gruppo tirato dalla Garmin-Barracuda al gran completo. Rabottini saluta la compagnia ad inizio salita. Scatta Pirazzi e guadagna 20" ai -15 km ma Agnoli riparte ed esce dal gruppo tirato dalla Lampre (lo raggiungono Santaromita e Pietropolli).
Il Trofeo Deià era la terza e penultima tappa della Challenge Mallorca. Se l'aggiudica il norvegese della Sky, Lars Petter Nordhaug, che con un'azione solitaria negli ultimi chilometri batte i compagni di fuga, rifilando loro quasi 30". Sei GPM previsti, è scongiurato l'arrivo in volata che domenica ed ancora ieri aveva premiato il britannico dell'Omega Pharma QuickStep, Andrew Fenn. Si arriva negli ultimi 30 km con un gruppetto ben selezionato in testa alla corsa: Fulgsang, Machado, Herrada, Rui Costa, Nordhaug, Henao, Bulgac e Peter Velits hanno sul gruppo inseguitore un minuto abbondante.
La Movistar ha ufficializzato oggi altri due ingaggi per la prossima stagione: si tratta di José Herrada, fratello maggiore di Jesús che fa già parte dell'organico della formazione di Unzue, e di Javier Moreno, entrambi provenienti dalla Caja Rural. Sia Moreno che Herrada hanno nella salita il loro punto di forza: quest'anno il primo ha vinto la tappa più dura e la classifica generale della Vuelta Asturias, il secondo è giunto sesto nella stessa corsa e quarto nell'impegnativa Route du Sud.
Dopo l'incredibile epilogo della semitappa mattutina, che ha visto decretare il successo del tedesco Förster, la frazione a cronometro di 14 chilometri a Piedras Blancas (valida come seconda semitappa della seconda frazione) ha visto una nuova affermazione di Stefan Schumacher, tornato ad alzare le braccia al cielo appena 24 ore prima. Il tedesco della Miche ha fermato il cronometro sul tempo di 17'27", 4 secondi meglio di un altro specialista delle prove contro il tempo, lo spagnolo Ivan Gutiérrez.
Un incidente raramente verificabile, ma a volte succede: è Biciciclismo.com che dà notizia di una caduta di gruppo, praticamente dell'intera squadra, che ha visto coinvolta la Caja Rural in allenamento sulle strade di Maiorca. Una chiazza d'olio (o di altra sostanza scivolosa) aveva reso impercorribile un tratto di asfalto, sicché tutti gli uomini della Professional navarra, uno dopo l'altro, sono andati giù.
Lo spagnolo José Herrada López si è aggiudicato la quinta frazione della Volta a Portugal da Fafe a Lamego di 172.4 km con arrivo al culmine di una salita di seconda categoria. L'atleta del team Caja Rural è riuscito a fare la differenza proprio sull'ultima ascesa, riuscendo a precedere di 13" il gruppo dei più immediati inseguitori, regolato da Sergio Ribeiro su Candido Barbosa.
Buon sesto posto per Daniele Pietropolli mentre David Blanco, giunto nono, conserva la maglia di leader della generale con 43" su Bernabeu e 44" su Broco.