Come previsto, si è concluso in volata il Drentse 8, con la vittoria di Chloe Hosking sulla nostra Giorgia Bronzini. Terza Marianne Vos davanti a Monia Baccaille mentre Emma Johansson, di rientro dal brutto infortunio che l'ha costretta all'operazione alle clavicole, s'è piazzata al quinto posto. La corsa è vissuta su una fuga a tre, con Romy Kasper, Carmen McNellis Small e la nostra Valentina Carretta.
L'ultima tappa del Tour of New Zealand femminile è stato un vero susseguirsi di fuochi d'artificio, intorno alla cittadina di Palmerston, centro nevralgico della corsa. Parte subito una fuga importante, con Judith Arndt, Kristin Armstrong (vogliose di riscatto dopo essere state tagliate fuori dalla fuga decisiva di ieri), Rachel Neylan e Monia Baccaille (dapprincipio c'è anche Elena Berlato, che però si stacca presto). In diverse tentato un contrattacco, ma il gruppo riprende tutte.
Una giornata segnata ancora dal vento forte, in Nuova Zelanda: la terza tappa del Tour nazionale femminile ha avuto il suo bravo ventaglio (con oltre 20 atlete dentro, quasi tutte le migliori del lotto), partito al km 44 (su 121), in seguito al forcing imposto dalle due atlete che si contendono la classifica finale della corsa, Kristin Armstrong e Judith Arndt. Una volta preso il margine sul resto della carovana, è stata la GreenEDGE della Arndt la più convinta nell'insistere nell'azione, e nel finale le ragazze del team australiano, a turno, hanno provato ad anticipare lo sprint.
Loren Rowney, atleta della Specialized-Lululemon, ma schierata al Tour of New Zealand con la selezione australiana, si è imposta nella seconda tappa della corsa, svoltasi con un largo giro (137 km) intorno a Palmerston North, e conclusa da uno sprint di un gruppo di 28 atlete in cui la 23enne neoélite ha piegato nientemeno che Judith Arndt. Al terzo posto si è piazzata Kristin Armstrong, che ha conservato la maglia di leader della corsa (anche se il vantaggio sulla Arndt è sceso da 17 a 15"), e al quarto posto è riuscita a mettere la sua ruota la nostra Monia Baccaille.
Eravamo rimasti con la vittoria di Judith Arndt in Qatar, si riprende questa notte in Nuova Zelanda con il ciclismo femminile. Dorsale numero 1 sempre per la Arndt nel Women's Tour of New Zealand, corsa a tappe articolata in cinque frazioni. La prima, che si correrà nella prima mattinata di oggi (la differenza di fuso è di 12 ore), è una breve cronometro di 7.1 km ma ci sarà spazio per tutti i tipi di corridore. Favorita la GreenEDGE-AIS, con Arndt oltre a Shara Gilllow e l'atleta di casa (seppur d'adozione), Linda Villumsen.
Attività su strada delle ragazze di casa Italia che riparte da Calpe, al caldo sole della Costa Blanca, Spagna. Il raduno delle azzurre è in programma dal 18 al 29 gennaio. Sotto la guida del CT Edoardo Salvoldi ci sarà la due volte campionessa del mondo Giorgia Bronzini, la campionessa italiana sia su strada che a cronometro, Noemi Cantele, Tatiana Guderzo e giovani come Elena Berlato, Elisa Longo Borghini ed Eleonora Patuzzo.