New Zealand, Arndt vince la terza tappa e avvicina Armstrong. Quinta Guderzo
Una giornata segnata ancora dal vento forte, in Nuova Zelanda: la terza tappa del Tour nazionale femminile ha avuto il suo bravo ventaglio (con oltre 20 atlete dentro, quasi tutte le migliori del lotto), partito al km 44 (su 121), in seguito al forcing imposto dalle due atlete che si contendono la classifica finale della corsa, Kristin Armstrong e Judith Arndt. Una volta preso il margine sul resto della carovana, è stata la GreenEDGE della Arndt la più convinta nell'insistere nell'azione, e nel finale le ragazze del team australiano, a turno, hanno provato ad anticipare lo sprint. Ma sia Gillow (a più riprese) che Villumsen sono state riprese; poco male per loro, la GreenEDGE ha avuto modo di organizzare un ottimo treno per lanciare al successo di giornata la capitana Arndt. La quale ha preceduto sul traguardo di Palmerston North la rivale Armstrong, le australiane Rowney e Ryan, e Tatiana Guderzo, buona quinta dopo essere stata per tutto il giorno nel vivo dell'azione. Elena Berlato ha chiuso distanziata di 2'23" (in 33esima posizione), mentre le altre italiane Presti (44esima) e Baccaille (55esima) sono giunte al traguardo con quasi un quarto d'ora di ritardo (Elena Cecchini non aveva preso il via dopo la caduta di ieri). Per effetto di quanto esposto, Arndt - grazie all'abbuono - avvicina in classifica la leader Armstrong, e ora sono solo 11 i secondi che separano le due. Terza l'idolo di casa Linda Villumsen, a 33" dalla statunitense. Guderzo è la prima italiana, 13esima a 1'04". Palmerston North ospiterà anche le ultime due tappe della gara, due circuiti che decreteranno, domani e domenica, la vincitrice della breve corsa a tappe neozelandese.
