È la polacca Katarzyna Pawlowska la vincitrice finale della 19a edizione del Tour Féminin en Limousin: portacolori della GSD Gestion e bella rivelazione di questa stagione, la Pawlowska ha dominato la corsa piazzandosi terza nella prima tappa, seconda nella seconda ed infine vincendo sia la terza che la quarta tappa. In classifica generale la polacca classe 1989 ha distanziato di 11" Tatiana Antoshina (in gara con la Nazionale Russa) e di 52" l'esperta francese Edwige Pitel, capitana della Michela Fanini.
Pronostico pienamente rispettato al campionato nazionale russo a cronometro della categoria donne élite: ad imporsi è stata con ampio margine la 30enne Tatiana Antoshina che ha conquistato così il suo quarto titolo di Russia della specialità. La portacolori della MCipollini-Giordana, che in questa gara è sempre sul podio dal 2005 ad oggi (4 vittorie, 1 secondo posto, 4 terzi posti), ha staccato di 1'26" la giovanissima Ksenia Dobrynina (classe '94) e di 1'37" Alexandra Burchenkova.
Grande prestazione delle ragazze della MCipollini nella Woman's Bike Race di Montignoso: la russa Tatiana Antoshina, reduce da un ottimo Tour Languedoc Roussillon, ha vinto la corsa toscana con 2'22" di vantaggio sulla compagna di squadra Valentina Scandolara e 2'38" su un gruppetto di inseguitrici regolato in volata da Alessandra D'Ettorre (Vaiano).
S'è disputata ieri l'ultima tappa del Tour Languedoc Roussillon femminile e Valentina Scandolara e Silva Valsecchi sono state grandi protagoniste in corsa: la frazione di Béziers è stata decisa infatti da una fuga a quattro con dentro le due italiane che si sono piazzate rispettivamente seconda e terza a 2" dalla vincitrice Gillian Carleton (Specialized-Lululemon) e davanti alla lussemburghese Majerus. Il gruppo principale ha tagliato il traguardo con un ritardo di 2'06" che non ha creato cambiamenti in classifica generale visto che tutte e quattro le fuggitive era molto distanti.
La penultima tappa del Tour Languedoc Roussillon femminile era una cronometro individuale di quasi 28 km che prometteva differenze importanti tra le favorite: così è stato e la vittoria è andata alla tedesca Lisa Brennauer (Specialized-Lululemon) che ha conquistato così la prima vittoria stagionale. La Brennauer, che non vinceva una corsa UCI dal 2009) ha battuto di ben 32" la britannica Emma Pooley che nonostante questo divario ha incrementato il proprio vantaggio sulle dirette rivali in classifica generale.
Al Gracia Orlová era in previsione la 4a frazione, il tappone di 122.4 km con partenza ed arrivo a Lichnov. In mezzo tre Gpm e tanto spazio per fare selezione. Ha vinto ancora una volta Ellen Van Dijk, autentica dominatrice della corsa a tappe ceca, di cui è leader. Sul traguardo di Lichnov la Van Dijk ha preceduto la compagna di squadra Evelyn Stevens e Paulina Brzezna. A pari tempo anche Boyarskaya, Antoshina e Pooley, mentre Alena Amialiusik ha chiuso a 7" davanti a Fabiana Luperini, 8a. Tra le italiane benissimo Dalia Muccioli, 19a a 25" dalla Van Dijk.
La terza giornata di gara del Gracia Orlová prevedeva due semitappe, una a cronometro ed una in linea. In attesa della frazione pomeridiana la crono di Havířov, 26 km abbastanza ondulati, è andata all'olandese della Specialized-Lululemon Ellen Van Dijk, qui vittoriosa anche nel 2012 e già davanti a tutte nel prologo oltre che leader della corsa. La Van Dijk ha coperto i 26 km in 17'32", precedendo di 19" Evelyn Stevens e di 30" Tayler Wiles, entrambe in forza alla Specialized-Lululemon.