17a tappa: Bourg-d'Oisans - Le Grand-Bornand
← Tappa precedenteTappa successiva →Quarta tappa in cinque giorni per un impressionante Lance Armstrong, e fine praticamente decretata per il Tour 2004. Al km 3 parte una fuga a 5 con Simoni, Bartoli, Martin, Aldag e Simeoni. Sulla Madeleine si staccano Bartoli (che poi si ritira), Simeoni e Martin, ma proprio in cima Virenque (seguito a breve da Moreau) raggiunge Simoni e Aldag.
Il vantaggio massimo sul gruppo raggiunge i 7'50" al km 108, ma la Us Postal inizia a limare il margine in vista delle ultime salite. Sulla Forclaz i T-Mobile mettono il muso davanti al gruppo, ma non succede niente. Va in crisi Mancebo, davanti restano solo Simoni e Virenque: verranno ripresi sull'ultima salita, la Croix Fry.
Il ritmo imposto da Landis screma ulteriormente il gruppo dei migliori su questo colle, e davanti restano in 5: oltre allo stesso Landis e ad Armstrong, resistono Basso, Ullrich e Klöden. E' quest'ultimo, malgrado la maglia gialla provi a favorire il suo compagno Landis, a tentare la stoccata: parte nell'ultimo chilometro, e pare fare il vuoto.
Ma Armstrong reagisce con inusitata veemenza, riprende Klöden e lo supera proprio sulla linea del traguardo, conquistando anche un abbuono che gli permette un altro piccolo allungo in classifica nei confronti dei più vicini rivali.
Da segnalare i ritiri, oltre che di Bartoli, di Giunti, Rous, Tombak e Becke, mentre non sono partiti Bertolini, Lefevre e un deludentissimo Heras