La Garmin-Sharp ufficializza i nove componenti che sabato prenderanno il via da Leeds all'edizione 101 del Tour de France. La formazione di Jonathan Vaughters sarà capitanata dal giovane Andrew Talansky, statunitense vincitore del Critérium del Delfinato davanti ad Alberto Contador e Jurgen Van den Broeck. A supporto del classe '88 troviamo altri due americani, Benjamin King ed Alex Howes, entrambi al debutto sulle strade della Grande Boucle. Tom Jelte Slagter potrà andare a caccia di tappe così come risulterà utile l'altro olandese, il fresco campione nazionale Sebastian Langeveld.
Ci era andato molto vicino a inizio carriera, venendo battuto nel 2006 e nel 2007 da Boogerd e Moerenhout, adesso Sebastian Langeveld (Garmin) potrà finalmente indossare la maglia di campione nazionale olandese, grazie a un assolo negli ultimi 15 km della prova di Ootmarsum che l'ha portato a scavare un distacco incolmabile tra lui ed il resto degli sfidanti. Secondo classificato il vincitore della Parigi-Roubaix, Niki Terpstra, davanti a un altro Garmin, Wesley Kreder.
Iniziano ad entrare nel vivo i Campionati nazionali. Si sono tenute oggi, tra le altre, le prove a cronometro in Svizzera. A Roggliswil è arrivato il nono titolo contro il tempo per Fabian Cancellara, che s'è aggiudicato l'oro correndo sui 44.7 km previsti in 57'55". Piazza d'onore, staccato di 49", per Stefan Kueng, mentre il bronzo è andato a Silvan Dillier, autore di un ottimo Giro di Svizzera. Tra le donne la più veloce sui 22.4 km è stata la biker classe '93 Linda Indergand.
Dopo il secondo Oude Kwaaremont al Giro delle Fiandre la situazione vede in testa alla corsa Impey, Broeckx e Phinney, con Matteo Trentin rimasto da solo (Quinziato ha forato, Eisel è stato staccato) ma presto raggiunto da Jens Keukeleire. I due vanno a prendere proprio in cima all'Oude Kwaremont Zingle e Vanlandschoot. Si aggiungono altri corridori, tra cui Geraint Thomas ed Oscar Gatto. Sul Paterberg se ne va da solo Taylor Phinney, mentre nel gruppo Stijn Devolder cade ancora, insieme a Daniele Bennati.
Situazione interessante al Giro delle Fiandre per i colori italiani, con Manuel Quinziato che se ne va sul Kanarieberg ed è seguito da un altro trentino, Matteo Trentin, nel ruolo di stopper per l'Omega Pharma-Quick Step di Boonen (e Terpstra, Stybar, Van Kerisbulck...). A Quinziato e Trentin si aggiunge l'austriaco della Sky Bernhard Eisel. In testa alla corsa Broeckx, Zingle, Vanlandschoot, Phinney, Impey, Kuchynski che a 63 km dall'arrivo hanno 2'07" sul gruppo principale.
Continuano le cadute al Giro delle Fiandre: a 125 km dalla fine la corsa ha perso un protagonista del calibro di Jürgen Roelandts, ritiratosi dopo un capitombolo; ma l'elenco di chi è andato per terra è lunghissimo. Ai -112, subito prima del tratto in pavé di Paddenstraat, un ruzzolone di gruppo ha coinvolto molti corridori, tra i quali Devolder, Pozzato, Puccio, Thomas, Selvaggi e Marangoni: quasi tutti rientrati nel giro di una decina di chilometri. Peggio è andata a Yaroslav Popovych, andato giù ai -110 dopo un contatto con una spettatrice a bordo strada.