Manca un mese esatto all'appuntamento con il 7° Memorial Angelo Fumagalli, gara nazionale per la categoria Élite e Under 23 in programma il prossimo 10 aprile a Castello di Brianza, in provincia di Lecco. E fervono i preparativi in seno all'organizzazione della Pol.
In attesa della cronometro del pomeriggio, la quarta frazione della Danmark Rundt, la Nyborg-Odense ha registrato il dominio dell'HTC-Columbia allo sprint, con il successo di Mark Renshaw - il primo nel 2010 - davanti al compagno Matthew Goss.
I due australiani, che erano stati già rispettivamente terzo e primo nella frazione di apertura, hanno preceduto Alex Rasmussen della Saxo bank, l'altra corazzata che ha monopolizzato invece la tappa di ieri, con il successo di Breschel davanti a Fuglsang.
Si è conclusa in volata anche la 2a tappa del Giro di Danimarca con arrivo a Randers: una volata comunque strana, se è vero che sull'ultimo Gpm sono partiti in sei (tra cui il bi-vincitore uscente Fuglsang, Renshaw, De Negri, Canuti ed altri due danesi) e che questi attaccanti sono stati raggiunti soltanto nei pressi della linea d'arrivo, con Renshaw - 7°, alla fine - che ha provato a partire lungo per evitare di essere rimontato dal gruppo.
Ottimo colpo in prospettiva futura per la Colnago-CSF Inox: la squadra di Bruno e Roberto Reverberi, infatti, ha rinnovato il contratto alle sue due pedine più impertanti, Domenico Pozzovivo e Sacha Modolo. Lo scalatore lucano, vincitore quest'anno all'Alpe di Pampeago al Giro del Trentino, rimarrà in squadra fino al 2012; Modolo, invece, rivelazione della prima di stagione con il 4° posto alla Sanremo, ha firmato un contratto che lo legherà alla famiglia Reverberi fino al 2013.
Leggiamo da Ciclonews.it che molti dei partecipanti alla scorsa 24H di Feltre si sono recati in ospedale con vari sintomi di malessere dopo la giornata di festa - quest'anno lo starter è stato Ivan Basso - che la città veneta ospita da parecchi anni. All'inizio è stata messa sotto accusa una porchetta, poi dopo vari controlli incrociati è emerso che al pronto soccorso ci è finito anche chi non aveva bevuto né mangiato nulla, e magari neanche partecipato alla gara, ma solo assistito da spettatore.