Robert Gesink | Cicloweb

Vuelta, splendida vittoria di Fabio Aru a San Miguel de Aralar. Valverde, Rodríguez, Contador e Froome alle spalle

L'undicesima tappa della Vuelta a España, 153.4 km da Pamplona al Santuario de San Miguel de Aralar, è di Fabio Aru, che con un'azione bellissima vince la sua prima tappa alla Vuelta, la seconda italiana nella corsa iberica. Dopo 20 km caduta di massa e ritiro per Nairo Quintana. Scoppia la bagarre, va via un gruppo di oltre trenta unità con dentro anche Contador. Subito ripresi, al traguardo Volante Valverde sprinta davanti al madrileno, rosicchiandogli un secondo.

Vuelta a España 2014: Il bluff di Alberto, la caduta di Nairo - Contador in roja, Quintana vola a terra. Crono a Martin

Francesco Sulas

Vuelta a España, Alberto Contador in maglia roja dopo la crono. Cade Quintana e perde terreno, vince Tony Martin

Dopo il giorno di riposo di ieri, la Vuelta a España è ripartita con la cronometro da Santa María de Veruela a Borja, 36.7 km che hanno visto primeggiare l'iridato della specialità, il tedesco Tony Martin. Il corridore della Omega Pharma-Quick Step ha coperto la distanza in 47'02", alla media oraria di 46.820 km/h. Da segnalare la caduta dell'ex maglia roja Nairo Quintana nella discesa dell'Alto del Moncayo, l'unica asperità da superare in questa prova. Martin ha preceduto di 16" Rigoberto Urán e di 18" Fabian Cancellara. A 39" Alberto Contador, nuova maglia roja.

Vuelta a España 2014: Irrompe Anacona, in vetta c'è Nairo - Colombia, doppio sorriso. Bene Contador, Froome così così

Marco Grassi

Vuelta, Anacona fa il numero, Quintana è la nuova maglia rossa. Cunego 3° di tappa, Aru 7° in classifica

Vittoria di Winner Anacona nella nona tappa della Vuelta a España, la Carboneras de Guadazaón-Aramón Valdelinares, arrivo in salita su cui si è consumato anche un ribaltone in classifica, con Nairo Quintana che diventa leader della generale.

Vuelta a España 2014: Bouhanni veloce come il vent(agli)o - Tappa frizzante, Nacer batte Matthews, Sagan e Degenkolb

Marco Grassi

Vuelta a España 2014: Il DeMa fa la demo del vincere in fuga - De Marchi superlativo. Froome cade ma alla fine guadagna

Francesco Sulas

Alessandro De Marchi va in fuga e vince in solitaria nella settima tappa della Vuelta a España. Froome guadagna 3"

La settima tappa della Vuelta a España, 169 km da Alhendín ad Alcaudete, vede la vittoria solitaria di Alessandro De Marchi, già uomo più combattivo del Tour de France. Vanno in fuga, dopo tanti tentativi, Ryder Hesjedal, Hubert Dupont, Johann Tschopp ed Alessandro De Marchi, con un vantaggio che supera i 5'. Dietro il gruppo cincischia e così i fuggitivi perdono poco terreno. Nel finale cade Hesjedal, De Marchi resta con Tschopp ed a 13 km dal traguardo di Alcaudete va via da solo. Alle sue spalle Dupont, Hesjedal e Tschopp, gruppo a 3'22 quando mancano 3 km all'arrivo.

Dopo i problemi di cuore, Robert Gesink è sulla via del rientro, con la Vuelta nel mirino

Robert Gesink migliora e, come riporta la Belkin, tornerà presto alle competizioni. L'olandese era stato costretto ad uno stop a metà aprile a causa di un'aritmia cardiaca.

Operazione riuscita per Robert Gesink, ancora incerta la data del rientro in gruppo

Robert Gesink si è sottoposto con successo ad un vasto esame cardiologico per la sua aritmia cardiaca che l'aveva obbligato a prendersi un periodo di lontananza dalle corse. Durante l'operazione è stata individuata la causa di questa aritmia ed è stata trattata direttamente. Adesso Gesink dovrà riposare ancora per un poco e poi potrà finalmente riprendere ad allenarsi: è ancora incerta però la data in cui il corridore olandese della Belkin potrà finalmente riattaccare un numero sulla schiena.