Malgrado avesse fatto intendere nei giorni scorsi che avrebbe potuto partecipare per la prima volta al Giro d'Italia nel 2011, Oscar Freire ancora una volta non ci sarà: lo spagnolo salterà anche il Tour per concentrarsi su Vuelta e soprattutto Mondiale, dopo una primavera spesa tra classiche, Romandia e California. Troppo duro il Giro per Oscarito, ma forse non per un Robert Gesink che invece, a quanto pare, farà della Grande Boucle l'appuntamento centrale della stagione.
Non ce l'ha fatta, il papà di Robert Gesink, a superare i traumi causati dalla caduta in mountain bike capitatagli alla Bart Brentjens Challenge, una prova nella regione del Limburgo. L'incidente è successo il giorno successivo al bis dello scalatore olandese al Giro dell'Emilia; Gesink aveva subito abbandonato l'Italia - nonostante la settimana prossima lo aspettasse il Giro di Lombardia - per stare vicino al padre, conscio evidentemente della situazione drammatica.
Al corridore della Rabobank vanno le nostre più sentite condoglianze.
Robert Gesink, vincitore per il secondo anno consecutivo del Giro dell'Emilia, non correrà il prossimo Giro di Lombardia, una corsa che lo vedeva tra i favoriti: il corridore della Rabobank ha deciso di rientrare subito in Olanda per rimanere accanto al padre che ha subito un serio incidente durante la Bart Brentjens Classic di mountain bike ed è ora ricoverato all'ospedale di Maastricht. Gesink ha fatto sapere alla squadra che non tornerà in Italia per le ultime due gare della stagione.
Non c'è ancora l'ufficialità, ma all'Associated Press Robert Gesink ha fatto sapere che molto probabilmente nel 2011 correrà sia il Tour de France che la Vuelta a España. L'esigenza nasce anche in casa Rabobank, visto il mancato rinnovo di Menchov, al fine di garantire un corridore di classifica in almeno 2 GT su 3.