Dopo il giorno di riposo di ieri, la Vuelta a España è ripartita con la cronometro da Santa María de Veruela a Borja, 36.7 km che hanno visto primeggiare l'iridato della specialità, il tedesco Tony Martin. Il corridore della Omega Pharma-Quick Step ha coperto la distanza in 47'02", alla media oraria di 46.820 km/h. Da segnalare la caduta dell'ex maglia roja Nairo Quintana nella discesa dell'Alto del Moncayo, l'unica asperità da superare in questa prova. Martin ha preceduto di 16" Rigoberto Urán e di 18" Fabian Cancellara. A 39" Alberto Contador, nuova maglia roja.
Vittoria di Winner Anacona nella nona tappa della Vuelta a España, la Carboneras de Guadazaón-Aramón Valdelinares, arrivo in salita su cui si è consumato anche un ribaltone in classifica, con Nairo Quintana che diventa leader della generale.
Primo arrivo in salita, duro ma non lunghissimo, nella sesta tappa della Vuelta a España. Vittoria di un grandissimo Alejandro Valverde, con tanto di maglia roja, a La Zubia. Nei 167.1 km con partenza da Benalmádena ed arrivo appunto a La Zubia fuga a due di Lluís Mas Bonet (Caja Rural) e Pim Ligthart (Lotto Belisol). Vantaggio massimo di 14'22" dopo 51 km, poi il gruppo si rifà sotto, tirato dapprima dalla Garmin-Sharp, poi da Movistar ed Orica.
Una cronosquadre di 12.6 km a Jerez de la Frontera sarà il primo atto della 69a Vuelta a España. Con il dorsale numero 1, inaspettatamente, ci sarà il classe '93 Valerio Conti, che ha sostituito il campione uscente Chris Horner, fatto fuori da una bronchite.
Il Tour de l'Ain, scattato questo pomeriggio con un cronoprologo di 4,6 km a Saint-Amour, si è aperto indubbiamente sotto il segno dell'Omega Pharma-Quick Step: il team belga è riuscito infatti a piazzare ben quattro propri atleti nelle prime quattro posizioni dell'ordine d'arrivo.