La quarta tappa della Vuelta al País Vasco, 162.2 km da Zumarraga all'arrivo in salita del Santuario di Arrate, è di Purito Rodríguez, che bissa la vittoria di ieri a Zumarraga. Fuga con Tony Martin (Etixx), Tom Danielson (Cannondale-Garmin), Pello Bilbao (Caja Rural-Seguros RGA) e Romain Hardy (Cofidis), ma restano da soli Martin e Danielson. Ripresi ai -6.9, la salita viene presa di petto dagli Orica. Ai -5.5 scattano Ion Izagirre (Movistar), Ilnur Zakarin (Katusha) e Luis León Sánchez (Astana).
La terza tappa della Vuelta al País Vasco, 170.7 km da Vitoria a Zumarraga, è di Joaquim Rodríguez, che sfrutta le rampe dell'Alto de la Antigua. Subito in fuga Sander Armée (Lotto-Soudal), Lieuwe Westra (Astana), Hugh Carthy ed Omar Fraile (Caja Rural-Seguros RGA). Nel finale, il primo passaggio sul terribile Alto de la Antigua lancia Lieuwe Westra, con la Movistar che insegue a un minuto. Nel finale altra scalata all'Alto de la Antigua, con Westra che cede ai -3.6, scatta Sergio Luis Henao, seguitop da Purito Rodríguez e Nairo Quintana.
Vittoria della Lampre-Merida, con Rafael Valls, nella quarta tappa del Tour of Oman, quella con l'arrivo in salita a Green Mountain. Si percorrono 189 km da Qaboos Mosque a Jabal Al Akhdhar (Green Mountain), in fuga in un primo momento Andrea Guardini (Astana), Stijn Vandenbergh (Etixx-QuickStep), Jef Van Meirhaeghe e Gijs Van Hoecke (Topsport Vlaanderen-Baloise). Il gruppo, dopo il primo traguardo volante, riprende Guardini e Van Meirhaeghe, ma lascia andare Vandenbergh e an Hoecke. Arrivano ad avere un quarto d'ora di vantafggio, poi Movistar, Trek si mettono al lavoro.
La seconda tappa del Tour of Oman, 195.5 km da Al Hazm Castle ad Al Bustan, è di Fabian Cancellara, alla prima vittoria stagionale. La frazione è vissuta sulla fuga a tre di Jef Van Meirhaeghe, Preben Van Hecke (Topsport) e Gatis Smukulis (Katusha). A 5 km dall'arrivo i fuggitivi sono stati ripresi dal gruppo lanciato verso il traguardo, dove Cancellara ha anticipato la volata, battendo nell'ordine Alejandro Valverde, Greg Van Avermaet, Filippo Pozzato, Peter Sagan, Julián Arredondo, Rafal Majka, Dani Moreno, Andriy Grivko e Cameron Meyer.