Arriva a Imola il primo successo stagionale di Oscar Gatto, della Farnese Vini: il corridore trevigiano ha vinto il Giro del Veneto-Placci battendo i rivali rimasti in uno sprint a 8, nel quale ha primeggiato sul bravissimo stagista Juan Pablo Valencia (Coldeportes) e su Emanuele Sella (Androni), fresco vincitore dell'Agostoni. Il successo arriva grazie a una fuga bidone, che ha permesso a 23 atleti di avvantaggiarsi irrimediabilmente sul gruppo. Il colle dell'Osservatorio nel finale ha poi selezionato il gruppetto che si è giocato la gara, dove Gatto è stato nettamente il più veloce.
Il Giro del Veneto - Coppa Placci vedrà al via tanti ottimi corridori, italiani (la maggior parte) e non. Il percorso prevede 233 km con partenza da Abano Terme, subito il Valico del Roccolo ed arrivo ad Imola dopo la duplice scalata del Colle dell'Osservatorio. Con il numero 1 Vitaliy Buts in una Lampre che vedrà al via anche gli stagisti Michele Viola e Luca Wackermann, quest'ultimo in grande spolvero alla Tre Valli Varesine. Sella, Felline, Ferrari ed il Campione italiano Pellizotti per l'Androni-Venezuela, mentre Betancur, Reda e Napolitano saranno i fari dell'Acqua e Sapone.
La tappa Bartali, la più lunga del Giro, da Assisi a Montecatini Terme (255 km), va a Roberto Ferrari. Partono dopo 10 km Sáez de Arregi, Delage, Kaisen, Boaro, Denifl. In un primo momento c'è anche Simone Ponzi ma il portacolori dell'Astana si fa presto riassorbire. I 4 resistono fino ai -30 km quando Boaro scatta e si porta in testa, solo il basco Saez de Arregi prova a resistere.
Dopo quattro anni dal successo di Cunego, l'Amstel Gold Race torna a parlare italiano grazie allo spunto di Gasparotto che negli ultimi metri supera Vanendert e Sagan, dopo che un ritrovato Gilbert, ai cento metri, aveva riportato un gruppettino in scia di un Oscar Freire (che finirà comunque quarto) nelle insolite vesti di attaccante.
Continua imperterrita l'azione di Simone Stortoni e degli altri 8 fuggitivi (Kreder, Howes, Lietaer, Delfosse, Pineau, Bilbao e Caethoven) all'attacco dal km 39 dell'Amstel Gold Race. I 9, passati da un vantaggio massimo di 13'20", conservano ancora poco meno di 4' di margine sul gruppo tirato dalla BMC quando mancano 60 km alla conclusione. Il team di Philippe Gilbert (visto nelle prime posizioni) ha perso un nome importante, Cadel Evans, staccatosi prima del secondo passaggio sul Cauberg e ritiratosi dopo aver accusato oltre 1' di distacco.
Si disputerà domani sulle strade dei Paesi Bassi l'Amstel Gold Race, gara che si caratterizza per le sua côtes e per il finale sul Cauberg. Saranno 31 le côtes da scalare, con il passaggio sul Cauberg ripetuto tre vole (incluso quello finale). Al via il vincitore del 2011, Philippe Gilbert, che pare in ripresa ma non certo ai livelli di 12 mesi fa. L'Italia potrà contare su Cunegho e Nibali, con quest'ultimo che proverà ad anticipare il Cauberg, dove sarebbe Sagan ad entrare in azione.