La seconda settimana si chiude con uno dei momenti topici del Tour 2013, ovvero l'arrivo in quota al Mont Ventoux. Tappa lunghissima, con molti saliscendi (3 côte di 4a categoria nei primi 50 km, la Côte de Bourdeaux - di 3a - a 100 dal traguardo, e innumerevoli altri strappetti meno importanti), che vivrà per i primi 220 km sulla palpitante attesa di quanto potrà avvenire sul Monte Calvo, uno dei topoi più frequentati dagli amanti della Grande Boucle. Vediamola nel dettaglio, allora, questa salita di 21 km che potrà mandare all'aria i piani di qualcuno dei protagonisti della classifica: i primi 5 km da Bédoin sono poco più che un falsopiano al 5% di pendenza, mentre la parte centrale (diciamo dal sesto al 13esimo chilometro) sono i più duri dal punto di vista altimetrico, con pendenze che oscillano tra il 9 e l'11%. Finito questo tratto mancano comunque 9 km alla vetta, e se le pendenze si addolciscono (in particolare troviamo 6 km tra il 5.5 e l'8%), lo scenario si fa molto più aspro: la vegetazione scompare, e il vento - se presente, ma spesso lo è - la fa letteralmente da padrone. Si arriva a due chilometri dalla vetta con la lingua di fuori, ma manca ancora la rampa conclusiva, quei 2000 metri che sfiorano il 10% di pendenza e che promettono di mettere uno per angolo anche i big della generale. Si dovrà per forza dare tutto quello che si ha, sperando di recuperare qualcosa l'indomani, nel secondo giorno di riposo della Boucle.
TourTweet
@simongeschke: Per un momento oggi ho sognato la vittoria che avrebbe cambiato la mia vita. Non s'è realizzato. In ogni caso nessun rimpianto
@MATTEOTRENTIN: Il momento più bello del dopo gara oggi? Quanto tutti i miei compagni sono saltati dietro al podio per abbracci e congratulazioni #emozionante
@albertocontador: Grazie a tutti voi che passate ore sulle strade per vederci solo un istante. Ricordatevi di non correre vicino a noi, è davvero pericoloso!
@Greghenderson1: Come si dice "amico dammi una spinta" in francese?
@manuelquinziato: 247 per raggiungere la cima del Mont Ventoux! Senza dubbio ci meritiamo un giorno di riposo dopo questo! #sivaaPinerolo!! (Cit.)
Situata laddove il Gier si tuffa nel Rodano, Givors è una cittadina di oltre 19 mila abitanti nel dipartimento Rhône, regione Rhône-Alpes. Beneficia della sua posizione, crocevia di reti stradali, autostradali e ferroviarie, ed è posta tra Lione e Saint-Etienne. Nell'antichità era questa una città abitata dai Galli ed i Romani, una volta conquistatala, ne fecero un loro punto strategico. Popolata da una larga parte di francesi originari dell'Algeria, Givors è stata conosciuta sin dal XVIII secolo come uno dei maggiori centri di lavorazione del vetro. Gemellata, tra le altre, con Orvieto, Givors è all'esordio come città di tappa del Tour de France.