L'ottava tappa della Vuelta a España, 182.5 km da Puebla de Don Fadrique a Murcia, è di Jasper Stuyven. Tutto s'è deciso sull'ultima ascesa dell'Alto de la Cresta del Gallo, con l'attacco di Gianluca Brambilla. Hanno allungato anche Joe Dombrowski (Cannondale-Garmin), José Gonçalves (Caja Rural-Seguros RGA), Niki Terpstra (Etixx-QuickStep), Kenny Elissonde (FDJ) José Joaquín Rojas (Movistar), Alberto Losada (Katusha), Timo Roosen e Sergio Henao (Sky).
Un arrivo complicato, su una rampa che lo scorso anno premiò Michal Kwiatkowski: e a fare la differenza oggi nella seconda tappa della Volta ao Algarve, da Lagoa a Monchique (197 km), è stato Geraint Thomas. Rispondendo a 6 km dalla fine a un precedente attacco di Rein Taaramäe, il britannico della Sky si è prodotto in un assolo che gli ha permesso di arrivare al traguardo con un buon margine sugli inseguitori.
Prima corsa in maglia Astana e prima vittoria stagionale per l'estone Rein Taaramäe. È successo alla Vuelta a Murcia, dove il corridore debuttava. Nei 198.1 km da Mazarrón all'Alto Fortaleza del Sol i primi fuggitivi sono stati Garikoitz Bravo (Murias Taldea) e Victor Martín Hernández (Burgos BH), insieme a Ibai Salas (Burgos-BH), Halvord Tandrevold (Team Froy Oslo), Roman Kustadinchev (Rusvelo).
La 95a edizione della Milano-Torno, la classica più antica d'Italia, è di Giampaolo Caruso. Nei 193.5 km da Settimo Milanese a Superga, salita da affrontare due volte, c'è stata la fuga a quattro con Jérôme Pineau (IAM), Lorenzo Rota (Mg.Kvis-Wilier), Nicola Dal Santo (Nankang-Fondriest) e Gianluca Leonardi (Area Zero). Dopo aver raggiunto un vantaggio di 6', il gruppo s'è rifatto sotto, tirato dall'Astana di Fabio Aru. Sul primo passaggio verso Superga Pineau ha abbandonato i compagni di fuga, raggiunti dal gruppo. Presto sarebbe terminata anche l'avventura del transalpino.