Se non vince Sagan non è California... L'iridato batte Wippert e Groenewegen nella prima tappa dell'Amgen Tour. Bonifazio sesto
Versione stampabileÈ la corsa in cui negli anni ha vinto più tappe, e della quale è anche il campione uscente. E allora pare logico che anche quest'anno Peter Sagan abbia cominciato alla grande il Tour of California. L'iridato ha vinto la prima tappa della corsa sponsorizzata da Amgen, la San Diego-San Diego di 175 km, con un grande sprint davanti a Wouter Wippert (Cannondale) e Dylan Groenewegen (LottoNL). Annullata ad appena 3 km dal traguardo la fuga del giorno, composta da Jacob Rathe (Jelly Belly) e Oscar Clark (Holowesko), le squadre dei velocisti hanno organizzato la volata, con la LottoNL in prima linea nel finale. Sagan aveva battezzato la ruota di Alexander Kristoff (Katusha), ma quando ai 250 metri Groenewegen è partito anticipando al centro, lo slovacco della Tinkoff è stato bravissimo ad abbandonare Kristoff (il quale si è sfilato malinconicamente) e a saltare addosso allo stesso Groenewegen e a Wippert, che stava rinvenendo bene alla sinistra del connazionale.
Alle spalle di Sagan, Wippert e Groenewegen si sono piazzati oggi Bryan Coquard (Direct Énergie), Martijn Verschoor (Novo Nordisk), Niccolò Bonifazio (Trek), sesto e primo degli italiani; poi, ancora, Ruben Guerreiro (Axeon), Tom Boonen (Etixx, Jempy Drucker (BMC) e John Murphy (UnitedHealthcare); 17esimo Marco Canola (UnitedHealthcare), 20esimo Andrea Peron (Novo Nordisk). Sagan è ovviamente anche il primo leader della classifica. Domani seconda tappa da South Pasadena a Santa Clarita, 148 km che prefigurano un nuovo possibile esito allo sprint, se non di gruppo, quantomeno di un nutrito drappello.