Vuelta a España, Chris Froome caduto e nervoso subito sulla prima salita. Mikel Landa già in fuga
Versione stampabileLa tappa regina di questa 70esima Vuelta a España è partita subito con un colpo di scena: sulla Collada de Beixalis, prima delle sei salite di giornata, Chris Froome è rimasto vittima di una caduta e, dolorante, ha perso subito contatto con il gruppo dei migliori. Al gran premio della montagna Froome, scortato dai compagni Puccio e Kiryienka e colto anche ad imprecare in italiano contro una telecamera, è transitato a 50" dal plotone principale già ristretto a meno di 50 unità: in discesa il britannico della Sky è riuscito a rientrare, ma intanto in testa alla corsa s'è formato un drappello di 16 corridori composto da Nelson Oliveira, Darwin Atapuma, Matteo Montaguti, Javier Moreno, Romain Sicard, Omar Fraile, Pawel Poljanski, Alberto Losada, Damien Howson, Jerome Coppel, Cyril Lemoine, Imanol Erviti, Carlos Verona, Rubén Plaza, Ian Boswell e soprattutto Mikel Landa. A 115 chilometri dall'arrivo i battistrada hanno 1'15" di vantaggio sul gruppo degli uomini di classifica.