Mondiali Marathon MTB: la Sellaronda incorona Lakata e Dahle, bene Ferraro (5°) e Porro (7°) tra gli uomini
La durissima Sellaronda Hero ha assegnato quest'oggi in Trentino-Alto Adige i titoli mondiali Marathon di Mountain Bike, attraverso percorsi molto impegnativi che prevedevano l'ascesa ad alcuni celebri valichi quali il Passo di Campolongo, il Passo Pordoi e il Passo Sella.
La prova maschile, disputata sulla distanza di 87 chilometri, ha visto il successo dell'austriaco Alban Lakata che ha così conquistato il suo secondo titolo mondiale in carriera. Lakata ha attaccato fin dalla prima salita, mantenendo un vantaggio costante e giungendo così in beata solitudine. Medaglia d'argento per un altro dei grandi favoriti, ossia lo svizzero Christoph Sauser che con la gara odierna ha posto fine alla propria carriera: per lui un distacco finale di 2'07". Medaglia di bronzo per il colombiano Leonardo Paez, tre volte vincitore della Sellaronda in passato, giunto a 2'15". Complessivamente buona la prestazione dell'Italia: ottimo quinto posto per Damiano Ferraro, quinto a 4'54", nei primi dieci anche Samuele Porro, settimo a 6'40".
Gara senza storia anche tra le donne (60 chilometri la distanza da percorrere) dove la 42enne Gunn-Rita Dahle ha colto l'ennesimo trionfo di una carriera straordinaria, centrando il sesto titolo mondiale di specialità. Alle spalle della fuoriclasse norvegese la danese Annika Langvad, campionessa uscente, ha conquistato la medaglia d'argento, tagliando il traguardo dopo 3'18". Medaglia di bronzo per l'esperta tedesca Sabine Spitz, staccata di 9'30". Unica italiana in top-ten Daniela Veronesi, decima a 23 minuti.