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Tour of Croatia, ultima tappa e classifica per Paterski. Oggi 6° Viganò, Ravasi buon 4° nella generale

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Nella quinta e ultima frazione del neonato Tour of Croatia la vittoria è andata a Maciej Paterski. Il corridore polacco della CCC Sprandi Polkowive ha conquistato la Sveti Martin-Zagabria di 118 km, tappa breve ma con un insidioso arrivo al termine della salita in pavé nel centro della capitale.

Nella seconda delle tre ascese del complicato finale il ventottenne se ne è andato assieme ad altri sette corridori, vale a dire i due compagni di squadra Grega Bole e Marek Rutkiewicz, Joeri Calleeuw e Olivier Pardini della Verandas Willems, Felix Grossschartner del Team Felbermayr-Simplon Wels, Roman Maikin della RusVelo e Davide Viganò del Team Idea.

Nell'ascesa finale Paterski riesce a partire nel momento giusto, andando a vincere la sua seconda frazione della corsa croata. Alle sue spalle l'austriaco Grossschartner, il russo Maikin e il belga Pardini. A 10" l'altro belga Calleeuw e Viganò, buon sesto. A 14" segue Rutkiewicz mentre a 17" conclude Bole, raggiunto dai primi del gruppo come l'olandese Coen Vermeltfoort (Cyclingteam Join's-De Rijke) e lo spagnolo Jordi Simón (Team Ecuador).

Il primo a conquistare la classifica generale è quindi proprio Paterski: il ventottenne, al quarto successo stagionale, ha preceduto di 1'01" lo sloveno Primoz Roglic (Adria Mobil) e di 1'18" il connazionale e compagno di squadra Sylwester Szmyd. Ai piedi del podio si piazza l'ottimo Edward Ravasi, che con la maglia della nazionale riesce a vincere la classifica di miglior giovane con 1'39" di ritardo da Paterski.

La top 10 della classifica generale prosegue con il russo Sergey Firsanov (RusVelo) a 1'40", il bielorusso Branislau Samoilau (CCC Sprandi Polkowice) a 2'17", il croato Emanuel Kiserlovski (Meridiana Kamen) a 2'32", ottavo il promettente Davide Pacchiardo (Selezione italiana) a 3'18", il polacco Marek Rutkiewicz a 4'09" e lo sloveno Grega Bole a 4'23".