Sodalizio italo-kazako per Maurizio Fabretto e Zulfia Zabirova: Astana resta nel ciclismo femminile con Acca Due O
Versione stampabileAssieme hanno vinto tanto dal 1996 al 2001 ed i ricordi di quella fantastica esperienza non possono che essere positivi: per questo motivo nel 2015, a distanza di 14 anni, Maurizio Fabretto e Zulfia Zabirova hanno deciso di riunirsi per lanciare il nuovo ambizioso progetto di Astana, un nome che nel ciclismo rappresenta una delle prime realtà al mondo e che adesso vuole rafforzare la propria presenza nel mondo del ciclismo femminile puntando a ritagliarsi spazi sempre maggiori nel corso degli anni; l'organico della nuova formazione sarà infatti composto da circa 15 atlete molto giovani e talentuose che potranno crescere senza la pressione di dover portare risultati fin dall'inizio.
Al centro del nuovo progetto targato Astana ci sarà soprattutto lo sviluppo del ciclismo femminile kazako, con particolare attenzione alle giovani atlete di maggior potenziale: la registrazione sportiva della squadra 2015, che prenderà ufficialmente il nome di Astana-Acca Due O, sarà proprio in Kazakistan e la maggior parte delle ragazze della rosa sarà proveniente dall'Europa dell'Est. Tuttavia nel progetto ci sarà anche una forte anima italiana, non solo per lo sponsor Acca Due O, ma anche per la sede operativa veneta a Cornuda dove tutte le atlete troveranno un ambiente ideale per gli allenamenti e la preparazione delle corse.
«Il progetto è molto affascinante - spiega Zulfia Zabirova, team manager e responsabile della gestione sportiva della squadra - e la sfida è senza dubbio stimolante: l'obiettivo a lungo termine è di portare Astana ad essere la prima squadra al mondo nel giro di quattro anni. Quest'anno sia ai Campionati Asiatici che al Campionato del Mondo juniores abbiamo visto cose molto incoraggianti per quanto riguarda le giovani kazake e sono sicura che i nostri tecnici, con la loro professionalità, sapranno valorizzare al meglio il loro talento».
(Comunicato stampa)