Alice ed Elena Torcianti, le sorelle rivelazione del ciclocross azzurro: «Obiettivi Giro e Italiani» - VIDEO

Versione stampabile

Tra le rivelazioni di questo primo mese di gare di ciclocross in Italia vi sono sicuramente le sorelle Elena e Alice Torcianti, marchigiane di Senigallia (per la precisione risiedono a Marzocca, una delle frazioni del comune anconitano) che quest'oggi hanno dominato la gara di Montesilvano inserita nell'Adriatico Cross Tour. Per Alice, la più giovane delle due essendo nata nel 1998, una bella prestazione che ha seguito di appena ventiquattro ore la prima importante esperienza in maglia azzurra. Soltanto ieri infatti era a gareggiare a Lorsch, in Germania, dove ha preso parte al Campionato Europeo delle Under 23, in cui ha concluso onorevolmente al 18esimo posto: «È stata un'esperienza meravigliosa - ci spiega ancora emozionata - non ero mai stata convocata in nazionale e questo diciottesimo posto mi rende pienamente soddisfatta». Una prestazione arrivata dopo l'ottimo avvio nel Giro d'Italia di ciclocross in cui detiene la maglia bianca di miglior giovane, grazie ai due successi di categoria ottenuti a Fiuggi e a Portoferraio. Oltre al Giro il grande obiettivo per lei è sicuramente «il campionato italiano di Pezze di Greco, che essendo di categoria internazionale ha più valore, per cui cercherò di prepararlo al meglio».

Elena, di due anni più grande in quanto classe 1996, punta invece a dare il meglio più avanti: «La mia stagione deve ancora entrare nel vivo, ho cominciato un po' sotto tono ma sto migliorando e punterò innanzitutto ad un buon piazzamento nella classifica del Giro d'Italia, quindi ad un buon piazzamento ai Campionati Italiani e successivamente spero in una convocazione in nazionale». Oltre al ciclocross la maggiore delle Torcianti è protagonista con ottimi risultati anche nella MTB, dove ha già vestito la maglia della nazionale italiana: «Intanto penso al ciclocross, poi ci concentreremo su quella, dove sono già riuscita ad indossare la maglia azzura nei due anni precedenti».